CAMPOFORMIDO. Mentre nel comune di Campoformido l’attenzione è focalizzata sulla ricostruzione della scuola media Marchetti, l’ex sindaco Monica Bertolini ed il gruppo di opposizione, sollevano alcune critiche che pongono l’accento su aspetti organizzativi e comunicativi che potrebbero sfuggire all’entusiasmo dell’amministrazione.
Bertolini, ha evidenziato le preoccupazioni delle famiglie, in particolare di coloro che devono prendere decisioni importanti riguardo all’iscrizione dei propri figli per l’imminente nuovo anno scolastico. L’incertezza riguardo al luogo temporaneo in cui gli studenti saranno alloggiati durante i lavori di ristrutturazione solleva questioni legittime sull’organizzazione complessiva dell’iniziativa. Al momento le ipotesi sono due: ospitare i bambini in delle strutture temporanee (container) posizionati sul territorio comunale oppure cercare l’ospitalità dei comuni limitrofi.
“I genitori devono iscrivere ora i ragazzi a scuola ed è giusto che sappiano con certezza dove avranno sede le lezioni. Nessuno discute sulla bontà e sulla necessità di fare i lavori e soprattutto nel non perdere i soldi del PNRR.” ha dichiarato Bertolini. La preoccupazione principale è la mancanza di dettagli chiari su dove gli studenti trascorreranno il periodo di ristrutturazione. La trasparenza e la chiarezza, sono fondamentali affinché le famiglie possano prendere decisioni informate sulla scelta della scuola per i propri figli.
La ricostruzione della scuola è indubbiamente un passo positivo per migliorare le infrastrutture educative del comune, ma il gruppo di Bertolini insiste sulla necessità di una maggiore trasparenza e organizzazione da parte dell’amministrazione, affinché le famiglie possano affrontare questa transizione con maggiore chiarezza. Emergono segnali di mancata comunicazione tra l’amministrazione e la minoranza, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla trasparenza e la partecipazione nel processo decisionale.
La situazione è ulteriormente complicata dalla ristrutturazione della scuola di Basaldella, appena iniziata con diversi mesi di ritardo. Bertolini ha commentato: “Il rischio che per le famiglie si verifichino gli stessi problemi organizzativi causati dai lavori di Basaldella è abbastanza elevato; l’amministrazione deve fare in modo che sia tutto chiaro e ben programmato fin da ora”. La necessità di evitare problemi organizzativi simili a quelli riscontrati in precedenza, richiedendo un piano dettagliato e trasparente fin dalle prime fasi della ricostruzione.