PORDENONE – Mercoledì 27 novembre 2024, Forza Nuova ha organizzato un’altra delle sue passeggiate per la sicurezza a Pordenone, un’iniziativa che ha visto militanti e cittadini percorrere le strade della città per sensibilizzare sul tema della sicurezza urbana. Il corteo è partito da Via Colonna, attraversando via Cavallotti, piazza Cavour, passando per il Bronx e la stazione dei treni, aree che, secondo i partecipanti, necessitano di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
La percezione di insicurezza in città
Nonostante gli sforzi delle autorità per mantenere un’immagine di sicurezza in città, l’insicurezza percepita dai cittadini continua a crescere. Recenti eventi, come la maxi rissa tra baby gang avvenuta qualche settimana fa, sono diventati simboli della crescente preoccupazione per la sicurezza in città. La cronaca locale, infatti, continua a registrare episodi di violenza che minano la tranquillità che un tempo caratterizzava Pordenone.
In questo contesto, Forza Nuova ha avviato il progetto delle passeggiate, definendole una delle soluzioni necessarie per restituire vivibilità e sicurezza alle strade della città. Secondo il movimento, il crescente senso di insicurezza è anche il risultato della mancanza di azione concreta da parte delle istituzioni locali, accusate di non affrontare adeguatamente i problemi legati alla sicurezza urbana.
Le dichiarazioni di Gloria Callarelli
Gloria Callarelli, Responsabile Regionale FN FVG, ha dichiarato: “Nonostante le istituzioni vogliano fare apparire la città come sicura, i cittadini sanno quello che succede: la maxi rissa tra baby gang di qualche settimana fa è solo uno degli esempi più eclatanti che, tristemente, riempiono la cronaca di una città che fino a qualche anno fa era veramente tranquilla.” Ha continuato, sostenendo che la crescente insicurezza sia dovuta anche alla “sostanziale immobilità delle istituzioni”. “È proprio in questo contesto di insicurezza che Forza Nuova attua queste passeggiate: unica soluzione per rendere le strade vivibili dai Pordenonesi,” ha concluso.
L’insoddisfazione verso le politiche dell’accoglienza
Forza Nuova non si è limitata a protestare per l’insicurezza urbana, ma ha anche denunciato le politiche di accoglienza indiscriminata promosse dallo Stato. La politica migratoria, secondo il movimento, sarebbe una delle cause principali del deterioramento della sicurezza in città, suggerendo che il mantenimento di queste politiche e l’introduzione di soluzioni insufficienti, come quelle viste in altre realtà, non fanno altro che peggiorare la situazione.
La risposta delle istituzioni
Mentre i cittadini di Pordenone continuano a manifestare preoccupazione per la sicurezza, le istituzioni locali si trovano a fronteggiare un dibattito acceso. Le autorità comunali e regionali, infatti, sono chiamate a rispondere alle crescenti preoccupazioni della popolazione e a trovare soluzioni efficaci per migliorare la vivibilità e la sicurezza della città, sempre più sotto i riflettori per episodi di violenza e criminalità.