MOSSA (GORIZIA). La comunità di Mossa in provincia di Gorizia si è svegliata con una notizia sconvolgente e tragica: il giovane medico di 29 anni Ali Toufaily è stato trovato privo di vita in casa per un malore improvviso. A pochi giorni dal Natale, questo evento luttuoso getta un’ombra di dolore e incredulità sull’intera città.
La sindaca di Mossa, Emanuele Russian, ha ricevuto la terribile notizia attraverso una telefonata dal direttore del Distretto Alto Isontino dell’Asugi, Giacomo Benedetti. Il giovane Toufaily è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Trieste, in circostanze che hanno immediatamente destato preoccupazione e tristezza. Gli amici e colleghi hanno iniziato a preoccuparsi quando il dottor Toufaily non ha risposto ai messaggi e non si è presentato al lavoro, un comportamento insolito per lui, sempre coscienzioso e dedicato alla sua professione.
Un percorso di vita e studio esemplare
Nativo del Libano, Toufaily aveva intrapreso un percorso di studi lodevole all’Università di Trieste, conseguendo la laurea in Medicina. Era in attesa di sostenere l’esame di ammissione alla specializzazione il prossimo anno. Il suo arrivo a Mossa, datato 22 ottobre, era stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale, con cui aveva instaurato immediatamente un legame positivo.
Impegno professionale e di umanità
Oltre al suo lavoro nell’assistenza primaria a Mossa, il dottor Toufaily era attivo anche a Gorizia, presso l’Ambulatorio sperimentale di Parco Basaglia. La sua dedizione e il suo spirito di servizio lo avevano rapidamente reso una figura amata e rispettata, sia dai colleghi che dai pazienti.
La comunità di Mossa, insieme a quella più ampia dei professionisti della salute in Friuli Venezia Giulia, piange oggi la perdita di un giovane promettente, la cui carriera era appena iniziata ma già ricca di significato e di impegno umanitario.
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