Evento musicale al Conservatorio Tartini di Trieste – Martedì 19 novembre 2024, alle ore 20:30, si terrà presso il prestigioso Conservatorio Tartini di Trieste un nuovo appuntamento della rinomata rassegna Concerti del Conservatorio. Il talentuoso pianista serbo Milan Slijepčević sarà il protagonista di un emozionante recital pianistico solista, presentando due opere di Robert Schumann che promettono di incantare il pubblico.
Un viaggio musicale con Schumann
Il concerto, intitolato “Come da lontano”, sarà incentrato sull’opera di Robert Schumann, con l’esecuzione di due delle sue composizioni più suggestive: Waldszenen, Op. 82 e Davidsbündlertänze, Op. 6. Questo viaggio musicale evocativo, ricco di emozioni e ispirato alla profondità della musica di Schumann, permetterà a Slijepčević di esprimere tutta la sua sensibilità e maestria interpretativa.
Il talento di Milan Slijepčević
Nato a Zrenjanin nel 2000, Milan Slijepčević si è affermato nel panorama musicale internazionale grazie al suo virtuosismo e alla maturità espressiva con cui interpreta le opere. Dopo aver studiato all’Accademia di Novi Sad, si è perfezionato al Conservatorio Tartini di Trieste con la guida della professoressa Teresa Trevisan.
Il giovane pianista serbo ha ottenuto numerosi riconoscimenti in prestigiosi concorsi internazionali e ha partecipato a importanti festival e concerti in tutto il mondo, dimostrandosi uno dei talenti più promettenti della scena pianistica contemporanea.
Il concerto e l’ingresso gratuito
Il concerto si terrà presso la Sala Tartini del Conservatorio di Trieste, in via Ghega 12. L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile prenotare i posti in anticipo contattando il Conservatorio al numero 040 6724911 o visitando il sito web www.conts.it.
Un evento da non perdere
Questo concerto rappresenta un’opportunità imperdibile per ascoltare uno dei talenti emergenti della scena musicale internazionale esibirsi in un programma dedicato alla musica di Robert Schumann. Un’esperienza che promette emozioni intense e momenti di pura bellezza musicale, da vivere e apprezzare appieno.