La comunità di Sedegliano (UD) si è stretta in un abbraccio collettivo per dire addio a Elena Antoniali, una figura di straordinaria dolcezza e resilienza, che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta. A soli 35 anni, Elena ha affrontato con determinazione una malattia che ha interrotto prematuramente i suoi sogni e progetti.
Una vita dedicata all’amore
Elena, architetto libero professionista, aveva scelto di sospendere la sua attività lavorativa per dedicarsi a tempo pieno al suo piccolo Martino e al compagno Mattia Ganzini. La loro storia, segnata da un profondo legame d’amore, è stata una fonte di ispirazione per molti. La decisione di concentrarsi sulla famiglia evidenzia l’immenso amore che Elena nutriva per i suoi cari, trasformando ogni momento condiviso in un prezioso ricordo.
Il ricordo di chi l’ha amata
Elena viene descritta come una persona sensibile, altruista e generosa, la cui passione per la vita si rifletteva nelle sue attività preferite: la cucina, i viaggi e il tempo trascorso con le amiche. Queste caratteristiche hanno reso il suo ricordo ancora più vivo e tangibile per coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
La commozione di una comunità
Il sindaco Dino Giacomuzzi, a nome di tutta la comunità e dell’amministrazione comunale, ha espresso profonda vicinanza alla famiglia di Elena, sottolineando come la sua lotta coraggiosa e la sua disponibilità verso gli altri abbiano lasciato un’impronta significativa, soprattutto tra i giovani di Sedegliano.
Un ultimo saluto
I funerali si terranno lunedì 19 febbraio, alle ore 15:00, nella chiesa parrocchiale di Sedegliano, partendo dall’ospedale civile San Daniele del Friuli. La cerimonia sarà seguita dalla cremazione. Inoltre, domenica 18 febbraio, si terrà la recita del Santo Rosario, un momento di riflessione e commemorazione della vita di Elena.
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