AVIANO (PORDENONE) – Dopo l’operazione militare notturna degli Stati Uniti contro le strutture nucleari iraniane, l’allarme per la sicurezza nazionale in Italia è stato portato al massimo livello. Le autorità hanno deciso di intensificare i controlli sull’intero territorio, con particolare attenzione agli obiettivi strategici legati alla situazione in Medio Oriente.
Rafforzati i controlli su sedi diplomatiche e religiose
Le misure straordinarie di vigilanza sono concentrate principalmente su ambasciate, consolati e sedi diplomatiche legate a Israele, Iran e Stati Uniti. Già da metà giugno, a causa dell’escalation delle tensioni internazionali, il livello di allerta era stato aumentato. Ora, con il nuovo scenario bellico, la sorveglianza si estende anche a oltre 250 strutture associate alle comunità iraniane ed ebraiche presenti in varie città italiane.
La situazione ad Aviano
Anche le basi militari statunitensi situate in Italia, da Aviano a Sigonella, hanno ricevuto istruzioni per aumentare la prontezza operativa. I sistemi di controllo sono stati potenziati e sono attive procedure speciali per garantire la massima sicurezza del personale militare e delle infrastrutture.
Allerta in crescita, intelligence mobilitata
I servizi di intelligence italiani sono stati attivati per monitorare segnali di rischio legati alla nuova fase del conflitto in Medio Oriente. Gli apparati di sicurezza continuano a lavorare in stretta collaborazione con le agenzie internazionali per prevenire eventuali minacce sul suolo nazionale, specialmente in vista di eventi internazionali imminenti nelle prossime settimane.
Anche Roma e Milano sotto sorveglianza speciale
A Roma, la Prefettura ha disposto un ulteriore rafforzamento della protezione intorno ai siti legati agli interessi americani, inclusa un’incremento delle misure di sicurezza attorno alla residenza dell’ambasciatore USA. Un’attenzione particolare è dedicata al centro di Roma, dove si sta svolgendo la seconda giornata del Giubileo dei governanti, un evento che coinvolge numerose delegazioni internazionali e richiede un grande impegno per i servizi di sicurezza.
A Milano, le autorità locali hanno annunciato un aumento dei presidi attorno ai cosiddetti obiettivi sensibili, con particolare attenzione agli edifici istituzionali e ai luoghi simbolici della città.