LIGNANO SABBIADORO – Un fine settimana dedicato al giallo d’autore è quello in programma a Lignano Sabbiadoro per sabato 28 e domenica 29 ottobre, le due giornate conclusive della rassegna “Lignano Noir” che ha accompagnato, con una serie di incontri con l’autore, lo svolgimento della nona edizione del Premio Scerbanenco@Lignano.
Un concorso omaggio al celebre giallista, Giorgio Scerbanenco, organizzato dal Comune di Lignano Sabbiadoro, con il Consigliere delegato alla Cultura Donatella Pasquin e dalle figlie dello scrittore Cecilia e Germana, in collaborazione con Giallo Mondadori e Messaggero Veneto.
Tre gli autori finalisti, selezionati da un’attenta Giura composta da Cecilia Scerbanenco (presidente), Franco Forte (direttore editoriale de Il Giallo Mondadori), Luca Crovi (critico letterario e scrittore), Rosa Teruzzi (giornalista e scrittrice), Oscar D’Agostino (responsabile settore cultura del Messaggero Veneto), Elvio Guagnini (critico letterario e docente emerito dell’Università di Trieste), Piergiorgio Nicolazzini (agente letterario) e Nicoletta Talon (bibliotecaria).
Sabato 28 ottobre, alle 17, nella sala della Terrazza a Mare sarà svelato il nome del vincitore tra Laura Chiabudini di Pordenone, Marco Azzalini di Treviso e Samuele Nava di Grumello del Monte (BG), gli autori dei tre racconti finalisti, pubblicati nell’edizione domenicale del Messaggero Veneto, proprio come accadeva ai racconti di un emergente Scerbanenco, proposti dal Corriere della Sera. Il testo vincitore sarà pubblicato all’interno di uno dei volumi della prestigiosa collana Il Giallo Mondadori.
Nel corso della serata l’attore friulano Claudio Moretti darà voce ai racconti selezionati dalla Giura e Cecilia Scerbanenco presenterà il romanzo “Né sempre, né mai”, il primo rosa-noir scritto dal padre e ambientato a Lignano, da poco riedito da La Nave di Teseo, con in copertina una bella illustrazione di Manuele Fior con Villa Spezzotti di Lignano Pineta, progettata dall’architetto Marcello D’Olivo.
Il pubblico presente sarà omaggiato con la nuova antologia del Premio Scerbanenco@Lignano (racconti 2019-2023), pubblicata da L’Orto della Cultura.
La serata proseguirà sempre alla Terrazza a Mare, con “A cena con il giallo” (prenotazione a eventi@lignanosabbiadoro.it) con un menù ispirato ai piatti amati dagli investigatori più celebri, nati dalla fantasia dei loro autori, Sherlock Holmes, Nero Wolfe, Miss Marple fino alla Lolita Lobosco “creata” da Gabriella Genisi, una delle ospiti dell’estate noir di Lignano Sabbiadoro. A impreziosire la cena la partecipazione di Luca Crovi, conduttore radiofonico, giornalista e scrittore, esperto di gialli e noir.
Gli appuntamenti del Premio Scerbanenco@Lignano proseguiranno domenica 29 ottobre, alle 17, al Cinecity, con una doppia proiezione ispirata ai racconti milanesi di Giorgio Scerbanenco, il film “Calibro 9“ del regista Toni d’Angelo e della sceneggiatrice Francesca Serafini (ospiti in sale) interpretato da Marco Bocci, Ksenia Rappoport, Barbara Bouchet, Michele Placido e Alessio Boni.
A seguire la celebre pellicola del 1972, “Milano calibro 9”, per la regia di Fernando Di Leo, con Gastone Moschin e Barbara Bouchet, tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Scerbanenco.
«Il fine del concorso è quello di sostenere autori emergenti, verso una possibile carriera letteraria – commenta Donatella Pasquin, Consigliere delegato alla cultura – ma non possiamo non osservare come l’organizzazione del premio Scerbanenco
abbia lanciato la città di Lignano Sabbiadoro nel prestigioso panorama culturale e letterario, portandoci alla riscoperta di un autore che nella nostra città trovata l’ispirazione, passando ore ai tavoli del bar Gabbiano, ammirando la sabbia e il mare, creando i suoi celebri personaggi e le coinvolgenti trame dei suoi gialli».
«Lui che aveva scelto di vivere a Lignano, quella ispirazione la trovava anche restando affascinato dallo spettacolo offerto dalla spiaggia e dal mare in inverno. Pensando a questo aspetto abbiamo voluto spostare la cerimonia di chiusura del premio, in questo avvio d’autunno. Un modo anche per “inaugurare”, con un evento di prestigioso, il calendario di iniziative culturali dei prossimi mesi».