Sì è conclusa la cinque giorni de La San Marco al Sigep di Rimini dove, con la sua area espositiva polivalente di 210 mq, l’azienda leader nel mondo nella produzione di macchine per il caffè, ha conquistato i visitatori affascinati dal museo temporaneo allestito con i suoi più rappresentativi esemplari e dalle performance al Leva Contest.
“Per questa edizione del Sigep abbiamo scelto di farci conoscere appieno presentando al pubblico le innovazioni dell’azienda, la nostra storia e l’efficienza delle nostre macchine. Tutti hanno dimostrato grande attenzione alle nostre proposte” dichiara il direttore generale Roberto Nocera. Nella giornata di ieri, si è svolta la finale del Leva Contest Speed e del Leva Contest Sensory, le due competizioni in cui i migliori baristi si sfidano nel preparare il maggior numero di espressi in un’ora e il migliore espresso in quindici minuti.
E proprio mercoledì 24 gennaio, ultimo giorno del Sigep, è stato battuto da Andrea Rodio e Sharon De Pasquale di Isola Capo Rizzuto (Crotone), il record mondiale registrato ad oggi: la coppia ha erogato 787 tazzine di caffè in un’ora. Prima di loro Alice Cernecca ed Ebe Sai Crescente di Trieste detenevano il primato con 785 tazzine di espresso preparate in un’ora. E’ invece Gianluca Tofani di Riccione il vincitore indiscusso del Leva Contest Sensory al Sigep 2024.
Gianluca ha dimostrato una straordinaria abilità nell’estrarre il miglior espresso in termini di corpo, gusto e caratteristiche sensoriali, con la macchina a leva La San Marco, conquistando così il titolo di campione.
“Il Leva Contest, di cui siamo sponsor, è una straordinaria opportunità per far conoscere il mondo dell’espresso e le prestazioni delle nostre macchine a leva” riferisce Nocera, che aggiunge “E’ bello vedere come la cultura del caffè attraversi tutto il nostro paese e il mondo, basti pensare che i precedenti detentori del record erano prima le due bariste triestine Cernecca ed Crescente e ancor prima il napoletano Francesco Costanzo”.
Il contest ha fatto tappa lo scorso anno anche in Thailandia e in Cina dove, tuttavia, nessuno dei partecipanti ha raggiunto un risultato che mettesse in discussione quello degli italiani.