Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha recentemente approvato un piano editoriale che prevede l’integrazione della programmazione con un nuovo spazio informativo in lingua friulana. La proposta include l’introduzione di un telegiornale e di un giornale radio dedicati alla comunità friulana, rappresentando una novità nel panorama radiotelevisivo italiano. Attualmente, si tratta di una fase di progettazione che coinvolge il Governo nazionale.
Un riconoscimento storico della lingua friulana
Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, si dichiara “cautamente soddisfatto” per questa iniziativa della Direzione Tgr e del Cda Rai, che riconosce l’importanza culturale della comunità friulana e la lingua come parte del patrimonio nazionale, in conformità con la legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Informazione in friulano come diritto costituzionale
Novelli sottolinea che l’informazione in lingua friulana non è un favore, ma un diritto costituzionalmente garantito, che arricchirebbe culturalmente e identitariamente la regione. Con circa 500 mila parlanti, il Friuli da tempo chiede una maggiore presenza nel servizio pubblico radiotelevisivo.
L’appello per una rapida attuazione
Novelli esorta la Rai a trasformare questa opportunità in azione concreta, chiedendo di avviare il progetto senza indugi. La Regione Friuli Venezia Giulia si offre a collaborare attivamente per sostenere l’iniziativa, evidenziando che “ora manca solo l’ultimo passo decisivo: dare voce in lingua friulana a quella pluralità che è una ricchezza fondamentale della Repubblica italiana”.