La Giunta Regionale approva il Piano di dimensionamento della rete scolastica nel Friuli Venezia Giulia
Trieste, 23 dicembre – Con l’obiettivo di garantire elevati livelli di istruzione su tutto il territorio regionale, la Giunta regionale ha recentemente approvato il Piano di dimensionamento della rete scolastica nel Friuli Venezia Giulia per l’anno scolastico 2025/2026. L’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen ha sottolineato che il provvedimento mira a assicurare la continuità e la stabilità degli istituti scolastici nei prossimi anni, tenendo conto dell’andamento demografico e della popolazione studentesca.
In stretto dialogo con le scuole e i Comuni, Rosolen ha lavorato per preservare una rete scolastica di qualità in tutte le aree della regione, garantendo che non ci saranno soppressioni di scuole, ma solo accorpamenti delle direzioni e degli uffici amministrativi, mantenendo inalterati i servizi scolastici sul territorio.
La Giunta regionale ha stanziato 1,3 milioni di euro per il biennio 2024/25 al fine di sostenere la riorganizzazione degli istituti scolastici, coprendo spese come collegamenti informatici tra i plessi, funzionamento dei servizi informatici e acquisto di beni strumentali.
Il Piano di dimensionamento prevede quattro accorpamenti per l’anno scolastico in corso, tra cui la fusione di vari istituti comprensivi in diverse aree della regione. Inoltre, sono previsti nuovi indirizzi di studio e corsi serali per arricchire l’offerta formativa a livello regionale.
Rosolen ha chiesto al Governo di considerare il lavoro svolto dal Friuli Venezia Giulia nel dimensionamento scolastico per evitare penalizzazioni nella fase di assegnazione di organico per il prossimo anno scolastico. La delibera approvata prevede anche l’apertura di due nuove sedi associate dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti in determinate zone della regione.
Il Piano di dimensionamento della rete scolastica nel Friuli Venezia Giulia si propone di garantire un’istruzione di qualità per tutti gli studenti, mantenendo la continuità degli istituti scolastici e promuovendo l’arricchimento dell’offerta formativa su tutto il territorio regionale.
ARC/RT/gg