Oggi, il vicesindaco reggente di Pordenone, Alberto Parigi, ha avuto un incontro con Luca Galimberti, atleta paralimpico e residente da 15 anni a Pordenone, per discutere della sua straordinaria carriera e della sua disponibilità a collaborare con le scuole della città.
Galimberti, 51enne, ha ricevuto la diagnosi di una malattia genetica degenerativa all’età di 16 anni, che lo ha costretto a usare una sedia a rotelle dal 2008. Nonostante le sfide, ha continuato a superare i suoi limiti in diverse discipline come nuoto, canoa, kayak, arrampicata sportiva, sci alpino e alpinismo, conquistando circa sessanta titoli italiani e internazionali. Oltre ad essere un testimonial di Telethon, è anche un ambasciatore del Fair Play a livello mondiale.
Nel corso della sua carriera, Galimberti ha compiuto imprese incredibili come la scalata del Monte Rosa con gli sci di fondo e la traversata del Monte Bianco attraverso il ghiacciaio, utilizzando solo la forza delle braccia.
Nell’incontro, Galimberti ha elogiato l’accessibilità e l’inclusività di Pordenone, definendola un modello positivo per le persone con disabilità. Ha inoltre offerto la sua disponibilità per sviluppare progetti motivazionali nelle scuole della città, con l’obiettivo di ispirare e sensibilizzare i giovani.
Il vicesindaco Parigi ha evidenziato l’importanza di avere figure come Galimberti nelle scuole, affermando: “In questo momento storico, i ragazzi hanno bisogno di modelli positivi che insegnino loro la forza, la determinazione e la resilienza di fronte alle sfide quotidiane”.
Questi incontri saranno un’importante risorsa per le scuole di Pordenone, offrendo testimonianze dirette che possano ispirare e motivare le nuove generazioni ad affrontare le difficoltà della vita.