Città del Vaticano
Un lungo e intenso periodo di attesa ha preso il via dopo l’Extra Omnes, l’espressione latina che segna la chiusura delle porte della Cappella Sistina per l’inizio ufficiale del Conclave, il rito segreto e solenne che porterà alla selezione del 267° Pontefice della storia della Chiesa. Con il suono di questa formula pronunciata dai cardinali, le porte della Cappella sono state sigillate, dando così inizio al delicato processo di scelta del futuro Papa.
Il cammino del Conclave: dalla meditazione al voto
All’interno della Cappella Sistina, i cardinali hanno partecipato alla meditazione tenuta da Padre Raniero Cantalamessa, predicatore emerito della Casa Pontificia, per prepararsi alla scelta del nuovo Papa. Dopo la meditazione, sono state distribuite le schede di voto ai cardinali elettori, con il supporto del segretario del Collegio dei cardinali, l’arcivescovo Ilson de Jesus Montanari, e del Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli. Successivamente, sono stati sorteggiati i tre scrutatori, i tre infirmari e i tre revisori.
Dopo la fase organizzativa, è iniziata la prima votazione, momento solenne e cruciale di questo processo. Tuttavia, il primo scrutinio non ha prodotto una fumata bianca, ma una fumata nera, segno che il 267° Pontefice della Chiesa non è ancora stato scelto.
La folla in attesa in Piazza San Pietro
Nel frattempo, circa 45.000 persone hanno invaso Piazza San Pietro. Pellegrini, fedeli e curiosi si sono radunati in attesa della fumata che avrebbe annunciato l’elezione del nuovo Papa. I volti erano rivolti verso il comignolo della Sistina, sperando di vedere il fumo bianco, mentre un gruppo di gabbiani ha tenuto impegnata la folla. La piazza, illuminata dalle telecamere e dai flash delle fotocamere, ha assistito a un coro di applausi e grida mentre si cercava di passare il tempo in attesa.
Si sono scambiati pareri e ipotesi sul motivo per cui non fosse ancora uscita la fumata bianca. La tensione è aumentata con il passare delle ore, ma alle 21:00 è finalmente arrivato il tanto atteso segnale: la fumata nera ha confermato che i cardinali non avevano ancora scelto il nuovo Papa. La piazza ha reagito con delusione, ma l’attesa continuerà.
Il programma delle prossime giornate del Conclave
Il giovedì 8 maggio sarà una giornata cruciale per il Conclave. I cardinali elettori si riuniranno alle 8:00 nel Palazzo Apostolico per celebrare la Messa e le Lodi nella Cappella Paolina, seguita da un momento di preghiera e riflessione prima delle nuove votazioni. Dopo il pranzo alle 12:30 a Santa Marta, alle 15:45 i cardinali torneranno al Palazzo Apostolico per altre due votazioni nel pomeriggio. La giornata si concluderà con il Vespro intorno alle 19:30, completando una giornata intensa di preghiera e decisioni.
Le fumate sono attese due volte al giorno: dopo le votazioni del mattino e quelle del pomeriggio. Un momento che sarà atteso con ansia e speranza da tutta la comunità cattolica.