La Regione Friuli Venezia Giulia e il suo impegno per le lingue minoritarie
PORDENONE – La Regione Friuli Venezia Giulia si distingue per il suo impegno a favore delle lingue minoritarie, considerandole un’opportunità per rafforzare la coesione sociale e promuovere una convivenza armoniosa basata sul rispetto e sul dialogo.
Seconda giornata della Conferenza sulla minoranza slovena
È con questo spirito che l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, con delega alle lingue minoritarie, ha aperto i lavori della seconda giornata della Quarta Conferenza regionale dedicata alla minoranza linguistica slovena, a Trieste.
Occasione di confronto per nuove strategie linguistiche
L’appuntamento rappresenta un momento cruciale di dialogo tra le istituzioni, la comunità slovena e gli amministratori locali. Durante il suo intervento, Roberti ha evidenziato l’importanza di fare il punto sulle politiche attualmente in vigore e individuare nuove strategie operative per applicare in modo completo le misure di tutela previste.
Il valore dei titoli di studio transfrontalieri
Un tema di particolare rilievo trattato dall’assessore ha riguardato il riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali ottenute in Slovenia. La Regione si impegna a favorire la valorizzazione della minoranza slovena e a semplificare le procedure burocratiche per valorizzare i percorsi formativi transfrontalieri.
Un piano linguistico al centro dei lavori estivi
Il Piano generale della politica linguistica sarà uno degli argomenti prioritari della prossima Commissione consultiva slovena. La Regione intende portare il tema all’attenzione del Consiglio regionale nel più breve tempo possibile.
Investimenti per cultura, istruzione e servizi bilingui
L’obiettivo è quello di garantire alla comunità slovena un riconoscimento pieno e attivo, promuovendone ogni aspetto linguistico e culturale attraverso investimenti concreti nel settore dell’istruzione, della cultura e dei servizi pubblici bilingui.