Non poteva che cominciare da Treviso, a poca distanza dal Memoriale Brion progettato da Carlo Scarpa, il nuovo tour di Il padiglione sull’acqua, film documentario di Stefano Croci e Silvia Siberini, distribuito da Caucaso in collaborazione con Lab 80 Film. Dopo la presentazione al Biografilm Festival 2023 e la partecipazione all’Architecture Film Festival Rotterdam, ad ArteCinema – Festival Internazionale di Film sull’Arte di Napoli e al Laceno d’Oro Festival Internazionale di Cinema di Avellino, lo scorso 5 dicembre Il padiglione sull’acqua ha portato in sala il suo viaggio estetico e poetico nell’immaginario del veneziano Carlo Scarpa, uno dei più brillanti architetti italiani del Novecento, e la sua passione per la cultura giapponese. Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryōsuke Ōhashi, il film ci accompagna nella domanda sul senso della bellezza, tensione che accomuna le opere scarpiane e quelle tradizionali nipponiche.
L’idea di Il padiglione sull’acqua nasce nel 2014 quando i due registi realizzarono una ricerca sul dialogo mai avvenuto tra Carlo Scarpa (1906-1978) e il poeta giapponese Matsuo Bashō (1644-1694), già tradotta nel loro documentario breve La Pietà del Vento (2014), ma che qui viene sviluppata rendendo ancor più manifesto l’incontro tra tradizione e modernità̀, tra Oriente e Occidente, nell’opera scarpiana e nell’estetica giapponese.
Carlo Scarpa amava definirsi «bizantino nel cuore, un europeo che salpa per l’Oriente» e proprio come l’artista veneziano, Stefano Croci e Silvia Siberini viaggiano attraverso le ispirazioni nipponiche che lo hanno guidato nella sua costante ricerca del senso della bellezza. Per farlo, in Il padiglione sull’acqua si fanno guidare dalle ispirazioni del filosofo Ryōsuke Ōhashi e dalle testimonianze del figlio Tobia Scarpa, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol e Guido Guidi, del ricercatore J.K. Mauro Pierconti, degli artigiani Paolo e Francesco Zonon e della maestra di ikebana Shuho Hananofu.
Nel 1978 Carlo Scarpa tornò in Giappone. Nessuno sa con precisione quali fossero i suoi intenti. Il celebre architetto giapponese Arata Izosaki ha ipotizzato che stesse ripercorrendo le stesse tappe del poeta errante Matsuo Bashō, riportate nel diario di viaggio Lo stretto sentiero verso il profondo nord, ma purtroppo morì a seguito di una tragica caduta e non raggiunse la meta anelata. Lasciò incompiute opere che lo resero più celebre, come il Memoriale Brion a San Vito di Altivole in provincia di Treviso, scelto anche da Denis Villeneuve tra le location del prossimo capitolo di Dune.
Dopo le prime presentazioni sold out a Bergamo, Bescia, Verona e Venezia, Il padiglione sull’acqua continua il tour di presentazioni alla presenza dei registi Stefano Croci e Silvia Siberini, e di ospiti dal mondo dell’arte e dell’architettura. A completare la visione, Il padiglione sull’acqua sarà accompagnato dal cortometraggio Mille Cipressi di Luca Ferri (Italia 2021, 13’) opera razional spaziale dedicata al Memoriale Brion. La prima tappa a Treviso di giovedì 25 gennaio alle ore 18.00, in collaborazione con Fondazione Benetton e il patrocinio della Fondazione Architettura di Treviso e dell’Ordine degli Architetti PCC della provincia di Treviso, è già andata sold out, tanto da dover aggiungere una proiezione alle ore 20.45. Il tour continuerà a Bologna nel programma di Art City Bologna e quindi al Visionario di Udine, al PostModernissimo di Perugia, al Museo Maxxi di Roma, a Cerea (VR) in collaborazione con l’associazione LAIA, passando anche per l’Uruguay, dove sarà presentato all’ARCA International Festival of Films on Arts che si terrà al Museum in Manantiales di Maca.
Calendario del tour, a cui breve si aggiungeranno nuove tappe
- Treviso – Giovedì 25 gennaio ore 18.00 e ore 20.45 (ingresso gratuito) c/o Spazi Bomben,
in collaborazione Fondazione Benetton e il patrocinio della Fondazione Architettura di Treviso e dell’Ordine degli Architetti PCC della provincia di Treviso. Con i registi saranno presenti in sala anche il direttore di Fondazione Benetton Luigi Latini, il Property Manager di Memoriale Brion per il FAI Alessandro Armani, il docente di Storia dell’Architettura all’Università di Udine Matteo Iannello e in collegamento il curatore di Ca’ Scarpa e del ciclo di incontri “Dialoghi attorno a Ca’ Scarpa” J.K. Mauro Pierconti, presente anche nel film. I partecipanti avranno diritto a un biglietto scontato per visitare Memoriale Brion.
- Bologna – Giovedì 1° febbraio ore 18.00 c/o Cinema Lumière,
nel programma di Art City Bologna in occasione di Arte Fiera e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti Bologna
- Maca (Uruguay) – Domenica 4 febbraio ore 17.00 c/o Museum in Manantiales,
nel programma di ARCA International Festival of Films on Arts
- Udine – Domenica 18 febbraio ore 10.30 c/o Visionario,
con l’introduzione dell’Arch. Flavio Menici e di Michela Urban, in collaborazione con ordine degli Architetti di udine, Visionario e Mediateca Mario Quargnolo. Nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 17.00, AltreForme Udfine cureranno la visita guidata alle due dimore udinesi create da Carlo Scarpa: Villa Veritti e Casa Zilio. Visite da 30 min, max 10 persone: per prenotarsi scrivere mail a formazione.oappcud@yahoo.it
- Perugia – Martedì 20 febbraio ore 21.00 c/o PostModernissimo
- Roma – Giovedì 22 febbraio ore 18.00 (ingresso gratuito) c/o Auditorium del MAXXI,
in collaborazione con Museo MAXXI
- Cerea (VR) – Martedì 27 febbraio ore 20.30 c/o Cinema Mignon,
in collaborazione con Associazione LAIA e Ordine degli Architetti di Verona
Firenze – Giovedì 29 febbraio ore 21.30 c/o Spazio Alfieri
Rovigo – Venerdì 1° marzo c/o Cinema Duomo
Bergamo – Mercoledì 6 marzo ore 21.00 c/o Auditorium di Piazza Libertà
Trento – Mercoledì 13 marzo ore 17.30 c/o Università degli Studi
Padova – Giovedì 21 marzo e lunedì 25 marzo ore 21.30 c/o Cinema Lux
Monaco di Baviera (Germania) – sabato 6 aprile c/o Filmmuseum
Bergamo – Martedì 9 aprile c/o Cinema Capitol
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