Il fumo si è diretto verso sud come previsto da tutti. Il Fogoròn di Codroipo ha dato un responso positivo, allestito nell’area retrostante al palazzetto dello sport e tornato in grande stile dopo quattordici anni di assenza (l’ultima volta nel 2011). Il mistico “Re Codrop” ha dichiarato che sarà un anno fortunato, interpretando il responso del fumo e delle faville alzate dal falò, organizzato grazie alla collaborazione tra il Comune, i Vigili del Fuoco di Codroipo e i cittadini volontari. Circa 1500 persone hanno partecipato all’evento che ha segnato la fine delle festività e che ha visto anche la presenza di “Codroipo c’è”, l’associazione che unisce le realtà economiche di Codroipo e del Medio Friuli.
Al Fogoròn sono stati raccolti anche mille euro, somma che sarà devoluta in beneficienza. Agli avventori sono stati offerti grazie al CAI di Codroipo vin brulé e bevande, mentre il Reggimento Lancieri di Novara (5°) ha preparato grazie alla sua cucina di campo pasta e fagioli. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Codroipo Guido Nardini, il vice-sindaco Giacomo Trevisan e diversi esponenti dell’amministrazione, fra cui il coordinatore di “Bianco e rosso Natale”, il consigliere Giovanni Soramel. L’evento ha chiuso il programma di “Bianco e rosso Natale”, iniziato lo scorso novembre e ideato dall’amministrazione per accompagnare i codroipesi durante il periodo natalizio.
“Codroipo c’è” ha avuto un ruolo organizzativo significativo. Il presidente dell’unione delle realtà economiche, Piergiorgio Iacuzzo, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di riorganizzare il Fogoròn grazie alla volontà dell’amministrazione e di ‘Codroipo c’è’. Il bilancio di ‘Bianco e rosso Natale’ è positivo, con numerose iniziative preparate e il Capodanno in piazza Garibaldi che è stato un successo. Siamo felici di aver portato le casette al centro per la prima volta. Abbiamo imparato molte cose che ci saranno utili per le festività natalizie del 2025”.
Il sindaco Guido Nardini ha commentato: “Dopo oltre 10 anni a Codroipo è tornato il Fogoròn, mantenendo viva una tradizione nelle varie frazioni, mai interrotta per le comunità. Riunirsi intorno al fuoco crea uno spirito di comunità di cui abbiamo sempre più bisogno. La partecipazione numerosa dimostra questa necessità e ripaga gli sforzi compiuti. Vedere gli occhi dei bambini (e non solo) affascinati dalle fiamme o dai mezzi dei Pompieri e della Protezione Civile rasserena tutti. In una giornata di festa segnata dalla vittoria del Codroipo Calcio nella finale di Coppa Italia di Eccellenza, il successo di questo evento è stato la ciliegina sulla torta. Complimenti a tutti”.