Un viaggio affascinante attraverso la storia e la diplomazia
Dal 11 al 27 aprile 2025, le vetrine di via Garibaldi a Gorizia saranno animate da una mostra straordinaria che si focalizza sul ruolo storico e diplomatico della famiglia Formentini tra il XVI e il XVII secolo. Il progetto, intitolato “I Formentini tra XVI e XVII secolo: ruoli politici e religiosi nell’Ordine Teutonico e nel Patriarcato di Aquileia, fra Gorizia, Lubiana e la Corte viennese”, è curato dall’Associazione Culturale Musei Formentini della Vita Rurale di Aiello del Friuli e si inserisce in un contesto di riflessione sulle vicende politiche e religiose che hanno caratterizzato la storia della nobiltà goriziana.
Il ruolo delle donne all’interno della famiglia Formentini
La mostra è composta da dieci pannelli che narrano, attraverso descrizioni e immagini, la storia della famiglia Formentini, una dinastia di rilievo nella nobiltà locale, attiva nei contesti politici e religiosi del periodo. Tra i membri più influenti della famiglia, spiccano Leonardo, Francesco e Giuseppe Formentini, le cui vite si intrecciarono con le istituzioni imperiali, il Patriarcato di Aquileia e l’Ordine Teutonico.
Leonardo e Francesco furono entrambi capo di commende e baliaggi dell’Ordine Teutonico, il quale, dopo la perdita della sovranità nel 1526, cercò di ricreare uno Stato tra la Carinzia e la Slovenia. Entrambi intrattennero rapporti e corrispondenze con l’Imperatore, mentre Francesco fu anche Capitano di Gradisca fino alla sua morte nel 1613. Il cugino Giuseppe Formentini ricoprì il ruolo di arcidiacono di Gorizia (1594-1597) e Vicario imperiale presso il Patriarca di Aquileia, lasciando un epistolario di 152 lettere che ha ispirato la tesi di laurea di Gianna Buda Dancevich.
Un’iniziativa supportata dalla Regione Friuli Venezia Giulia
Un aspetto poco esplorato è il ruolo delle donne Formentini nella Corte imperiale. Anna Maria Formentini, nata von Rohrbach, fu la prima maggiordoma maggiore dell’imperatrice Eleonora Gonzaga (1622-1625). Le figlie di Anna Maria furono damigelle d’onore, mentre altre donne della famiglia entrarono nell’Ordine delle Dame della Croce Stellata, fondato nel 1668 dall’imperatrice. Questo approfondimento sui ruoli delle donne Formentini offre uno spunto interessante per comprendere l’influenza femminile nell’aristocrazia del tempo.
L’esposizione è stata resa possibile grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con il contributo del Comune di Gorizia, del Comune di Gradisca, della Fondazione Aquileia e dell’Accademia Jaufrè Rudel. La mostra rappresenta un’occasione significativa per riscoprire un capitolo affascinante della storia locale, evidenziando gli intrecci tra politica, religione e cultura che hanno segnato la vita della nobiltà goriziana e la sua interazione con le potenze europee del tempo.