L’arte del jazz incontra la poesia di T.S. Eliot
La giornata di domenica 28 aprile si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e della sperimentazione musicale. L’evento, che avrà luogo alle 11.00 presso il Baricentro in via Campiello Giovanni Emo 2, vedrà come protagonista Camilla Battaglia con il suo progetto “Perpetual Possibility”, un’esplorazione sonora che unisce voce ed elettronica in un flusso continuo di possibilità creative.
Un progetto nato dalla poesia e dalla sperimentazione
“Perpetual Possibility” si ispira ai “Quattro Quartetti” di T.S. Eliot, con l’intento di trasformare la poesia in musica attraverso l’utilizzo di modulazioni vocali e interventi elettronici. Camilla Battaglia, originaria di Milano e ormai figura di spicco nel panorama jazz internazionale, racconta di aver trovato nei versi di Eliot il materiale perfetto per dare vita a una suite di grande impatto emotivo e innovativo.
La voce come strumento di esplorazione universale
La performance si sviluppa in otto atti, durante i quali le parole di Eliot vengono ripetute e trasformate, creando un’atmosfera quasi ipnotica. Battaglia descrive il suo approccio come “mantrico”, puntando a un’esperienza di ascolto che sia al tempo stesso intima e universale, capace di raggiungere e coinvolgere un pubblico vasto e diversificato.
Una celebrazione del jazz come ponte tra culture
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per l’International Jazz Day, istituito dall’ONU e promosso da figure di spicco come il pianista Herbie Hancock. Questa giornata rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo del jazz non solo come genere musicale, ma anche come strumento di dialogo e comprensione reciproca oltre i confini geografici e culturali.
Un evento da non perdere
L’appuntamento di Gradisca d’Isonzo offre quindi non solo la possibilità di assistere a una performance unica, ma anche di partecipare a un evento globale che celebra i valori di inclusività e innovazione propri del jazz.