Questa mattina a Gorizia, un momento cruciale per i volontari di Protezione Civile e gli amministratori locali: l’assessore regionale Riccardo Riccardi, insieme ad Amedeo Aristei, direttore generale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, ha aperto una serie di incontri focalizzati sulle implicazioni del decreto legislativo 81/2008 nel mondo del volontariato. L’evento, che ha visto la partecipazione di sindaci, amministratori comunali, coordinatori e capi squadra dell’area isontina, mira a illustrare le novità normative introdotte di recente, segnando un passo avanti significativo nella tutela e nella formazione dei volontari.
Clarezza normativa e supporto ai volontari
L’obiettivo degli incontri, suddivisi per aree territoriali omogenee, è quello di fugare i dubbi e garantire un’applicazione chiara delle normative che regolano l’attività di Protezione Civile. Riccardi ha sottolineato l’importanza di ripartire a pieno regime, superando l’impasse generata da interpretazioni errate del decreto. In questo contesto, la Regione si impegna a fornire tutte le risorse necessarie per la dotazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e per l’organizzazione di percorsi formativi adeguati.
Un impegno condiviso per la sicurezza
Significative le parole del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che ha evidenziato la necessità di adeguare costantemente gli strumenti e le competenze per affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione. La revisione normativa, che esclude i volontari dalle responsabilità penali legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro, mantenendo l’obbligo di formazione e l’uso dei DPI, rappresenta un equilibrio tra la tutela della sicurezza dei volontari e l’efficacia dell’intervento in situazioni di emergenza.
Protezione Civile: tra sicurezza e formazione
La chiarezza sull’applicazione del decreto legislativo 81 è fondamentale per garantire che i volontari possano operare in condizioni di sicurezza, senza temere implicazioni legali per le proprie azioni durante le emergenze. L’impegno della Regione nel fornire DPI e formazione è un passo verso il rafforzamento del sistema di Protezione Civile, essenziale per affrontare con prontezza e sicurezza le emergenze.
Una visione condivisa per il futuro
L’incontro di Gorizia segna l’inizio di un dialogo costruttivo tra le autorità regionali e i volontari di Protezione Civile, orientato verso una maggiore efficacia e sicurezza nelle operazioni di emergenza. Questi sforzi congiunti mirano a costruire una comunità più resiliente, capace di rispondere con solidarietà e competenza alle sfide del presente e del futuro.
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