Domenica 18 maggio 2025, si terrà un evento speciale in Carnia e Friuli in occasione delle “Giornate europee dei mulini” e della XIV edizione italiana delle Giornate dei mulini storici. 25 mulini apriranno le porte al pubblico per far vivere un’esperienza coinvolgente nella memoria rurale, nelle tradizioni artigiane e nella cultura popolare friulana. L’iniziativa è promossa in Italia da AIAMS (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici) e coordinata in Friuli dall’Ecomuseo il Cavalîr di Fagagna e dal Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, con la collaborazione di CarniaMusei, Amici dei Musei, scuole e associazioni culturali locali, nell’ambito della Setemane de Culture Furlane.
Un’immersione nel passato tra acqua, farina e ingegno
I mulini ad acqua, le segherie e gli antichi opifici sono luoghi che narrano storie di fatica, ingegno e comunità. Qui si possono ancora ascoltare il gorgoglio dell’acqua, lo scricchiolio del legno e il profumo della farina appena macinata. Non sono semplici musei, ma testimoni viventi di una cultura contadina che ha resistito al passare del tempo.
In Carnia saranno aperti 12 mulini, molti dei quali ancora funzionanti. I visitatori saranno accolti dai mugnai e dai responsabili delle strutture, pronti a condividere storie, dimostrazioni e, in alcuni casi, attività collaterali legate alla storia dei luoghi.
I 12 mulini aperti al pubblico in Carnia
Ecco l’elenco dei mulini visitabili domenica 18 maggio:
- Mulin di Gaspar (Cavazzo Carnico)
- Mulin dal Flec e Vie dai Mulins (Illegio)
- Mulino Morassi (Imponzo)
- Antico Mulino di Piedim (Piedim)
- Fucina dal Palucian e Mulino di Salino (Paularo)
- Mulin da Fritule (Paularo)
- Mulino di Croce (Cercivento)
- Segheria veneziana “Sie di Toni da Fuce” (Paluzza, loc. Casteon)
- Museo del Legno e della Segheria veneziana (Ovaro, loc. Aplis)
- Mulino Donada Baûs (Ovaro, loc. Baûs)
- Mulino di Villa d’Arbal (Prato Carnico, loc. Sostasio)
E 13 mulini tra pianura e colline friulane
Al di fuori della Carnia, saranno visitabili 13 siti:
- Mulino di Cjase Cocèl (Fagagna)
- Antico Molino F.lli Persello (Caporiacco di Colloredo di M.A.)
- Mulino Nicli (Giavons di Rive D’Arcano)
- Mulino di Adegliacco (ex Dominissini)
- Mulino di Basaldella
- Molino Coiutti (Godia)
- Molino Burello (Udine, via Conegliano)
- Mulino di Rivis (Sedegliano)
- Mulino Vidal Dante (Bagnaria Arsa)
- Mulino Maiaroff (Valvasone Arzene)
- Antico Molino Pussini (Azzida di San Pietro al Natisone)
- Mulino Sanchini (Polcenigo)
- Mulino di Borgo Ampiano (Pinzano al Tagliamento)
Sabato 17 maggio: anteprima tra storia e passeggiate
La presentazione ufficiale per la Carnia si terrà sabato 17 maggio alle ore 17 presso il Centro Servizi Museali di Tolmezzo, con l’incontro “Mulini e segherie nell’economia e nella cultura popolare” a cura di Donatella Cozzi ed Erika Di Bortolo Mel.
Lo stesso sabato, a Polcenigo, l’Ecomuseo Lis Aganis organizzerà l’evento “PASSIparole”, una passeggiata culturale che partirà dal Vecchio Mulino in via Sega alle ore 16.00, un’occasione per unire natura, cultura e valorizzazione del territorio.
Un’opportunità per esplorare i borghi e il turismo lento
Questa edizione delle Giornate dei Mulini Storici promuove un turismo lento e sostenibile, invitando alla scoperta dei borghi friulani, dei sentieri e delle tradizioni che li caratterizzano. L’iniziativa è anche un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale immateriale e per educare le nuove generazioni.
Per gli orari e i dettagli di ciascun mulino, si consiglia di consultare i siti ufficiali:
www.ecomuseoilcavalir.it
www.museocarnico.it