Un nuovo progetto per la ciclovia FVG6 lungo la dismessa linea ferroviaria Casarsa-Pinzano al Tagliamento
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha presentato oggi una proposta progettuale che punta a valorizzare e recuperare un tratto storico della regione attraverso la realizzazione della ciclovia FVG6. Questo progetto non solo favorirà la mobilità ciclistica, ma contribuirà anche allo sviluppo del turismo e alla valorizzazione della storia locale.
Dettagli del progetto
La ciclovia FVG6 si snoda per circa 27 chilometri, attraversando diversi comuni tra cui Casarsa della Delizia, Valvasone Arzene, San Martino al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo e Pinzano al Tagliamento. Dopo aver superato un contenzioso legale, la Regione ha presentato una proposta che rispetta la memoria storica della linea ferroviaria, mantenendo elementi simbolici e utili.
Recupero storico e turistico
Uno degli aspetti principali del progetto è il recupero delle stazioni e dei caselli ferroviari lungo il percorso, alcuni dei quali sono ancora di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Gli edifici di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda saranno riqualificati a fini turistici, offrendo servizi per i cicloturisti come locande, B&B e officine per la riparazione delle biciclette. Inoltre, l’utilizzo di ciclotreni renderà l’esperienza ancora più coinvolgente per i visitatori.
Collaborazione con la Soprintendenza
Grazie al dialogo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia, è stato possibile trovare un accordo che rispetta la storicità della linea ferroviaria, mantenendo tratti di binari e recinzioni in cemento.
Finanziamenti e impatto territoriale
Il progetto, finanziato con 13 milioni di euro già disponibili, prevede un costo complessivo di 18,6 milioni di euro. Le risorse mancanti saranno reperite nel 2025, mentre i lavori potrebbero iniziare nella seconda metà del 2026, con una durata stimata di quattro anni. L’obiettivo è promuovere la mobilità sostenibile e valorizzare il patrimonio storico-culturale della regione attraverso la ciclovia FVG6.