La Regione Friuli Venezia Giulia ha lanciato un bando da 15 milioni di euro per sostenere progetti di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, previsto per il primo quadrimestre del 2025. L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha annunciato questa iniziativa sottolineando il ruolo di pioniere della regione nella transizione energetica. Dopo l’analisi esplorativa che ha portato alla presentazione di 13 manifestazioni di interesse da parte delle imprese locali, per un valore complessivo di 130 milioni di euro.
Una parte dei fondi per il bando proviene da un accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), che ha stanziato 10 milioni di euro per ogni Regione che ha scelto l’idrogeno come “progetto bandiera” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Oltre a questi fondi statali, la Regione Friuli Venezia Giulia contribuirà con 5 milioni di euro derivanti dai fondi regionali, portando il totale a 15 milioni di euro per il bando.
Il bando finanzierà la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, che dovranno essere dotati di elettrolizzatori e di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, principalmente impianti fotovoltaici. Ogni progetto dovrà inoltre includere una componente di ricerca e innovazione. Questo bando segue il precedente, emanato nel 2023, che aveva finanziato con 15,8 milioni di euro il progetto Hydrogen Hub Trieste, promosso da AcegasApsAmga.
Sergio Emidio Bini ha evidenziato l’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia nella decarbonizzazione del sistema economico ed energetico, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, in linea con l’Agenda FVG Manifattura 2030. L’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, ha sottolineato che questo provvedimento amplia le attività della Regione in materia di sostenibilità ambientale, elemento fondamentale per lo sviluppo del territorio. Rosolen ha inoltre ricordato l’approvazione della graduatoria per il bando per la creazione o ammodernamento delle infrastrutture di ricerca nell’idrogeno rinnovabile, con una dotazione di 10 milioni di euro per finanziare cinque proposte, delle quali le prime quattro sono state interamente finanziate.