Tramonti di Sopra (PN), 14 novembre 2024 – Nel prossimo fine settimana, Sabato 16 e domenica 17 novembre 2024, il pittoresco borgo di Tramonti di Sopra situato nella suggestiva Val Tramontina sarà il palcoscenico della celebrazione annuale della Festa della Pitina IGP. Questo evento, che mette in luce uno dei presidi Slow Food più importanti della regione Friuli Venezia Giulia, è dedicato alla pitina, una polpetta di carne affumicata e speziata, che nasceva come metodo di conservazione della carne durante i mesi più freddi dell’anno, in un’epoca in cui le comunità di montagna erano povere e isolate.
Il Mercato della Terra: un’occasione per scoprire le eccellenze enogastronomiche
Durante il fine settimana, Tramonti di Sopra si trasformerà nel centro culinario della regione, con il Mercato della Terra che ospiterà una mostra-mercato di prodotti gastronomici provenienti non solo dal Friuli Venezia Giulia, ma anche da altre regioni d’Italia e dall’estero. Oltre 40 produttori presenteranno le proprie specialità, mettendo in primo piano la pitina e altri presidi Slow Food regionali e nazionali.
I maestri della cucina dell’Alleanza di Slow Food
I piatti della festa saranno preparati dai rinomati cuochi dell’Alleanza di Slow Food, tra cui spiccano nomi come Davide Larise, specializzato in cucina vegana, Michela Fabbro del Ristorante Rosenbar di Gorizia, Luca Lot di Ca’ Naonis di Pordenone, Roberto Ferraro di Borgo Titol (Tramonti di Sopra) e Anna Ruminska, proveniente da Breslavia. Ogni chef proporrà piatti a base di pitina e altre prelibatezze locali, garantendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Da non perdere la tradizionale cucina della Pro Loco di Tramonti di Sopra.
Degustazioni e incontri: un programma ricco di eventi
Il programma della festa include diverse attività per tutti i gusti. Sabato 16 novembre, alle 14:00, si terrà una degustazione sensoriale con i prodotti del mercato, seguita da una tavola rotonda sulle produzioni sostenibili in alta quota. Alle 17:00, sarà presentata la Guida Slow Wine 2025.
Domenica 17 novembre, l’evento inizierà alle 10:30 con un laboratorio creativo per bambini dal titolo “Arcimboldo: festa degli orti”, seguito, alle 11:00, dalla presentazione della Pitina e da una degustazione finale di questo piatto tradizionale. Nel pomeriggio, alle 15:00, si terrà una tavola rotonda dedicata a “La merenda buona, sana e giusta”, con degustazione di prodotti locali.
L’organizzazione dell’evento
L’organizzazione della Festa della Pitina IGP è a cura del Comune di Tramonti di Sopra, della Condotta del Pordenonese di Slow Food, della Pro Loco di Tramonti di Sopra e dell’Associazione Produttori Pitina IGP, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e della Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio.
La tradizione della Pitina IGP
La storia della Pitina affonda le radici nel lontano 1800. Originaria della zona di Frassaneit, nel comune di Tramonti di Sopra, la pitina rappresentava un modo per conservare la carne di camoscio e capriolo. La carne veniva lavorata a mano, condita con sale, pepe, aglio ed erbe locali, per poi essere affumicata e mantenuta durante i rigidi mesi invernali. Oggi, la pitina viene consumata cruda, tagliata a fette sottili dopo almeno 30 giorni di stagionatura, ma può anche essere gustata cotta in diversi modi, come ad esempio scottata nell’aceto con polenta, rosolata nel burro con cipolla o cotta nel latte fresco, preparazione chiamata “cao”.