Fisiopatologia della Riproduzione Umana e PMA al Burlo Garofolo di Trieste: eccellenza e innovazione
La struttura del Burlo Garofolo di Trieste, specializzata nella Fisiopatologia della Riproduzione Umana e PMA, si distingue per l’eccellenza dei suoi servizi dedicati alla fertilità e alla salute riproduttiva. Ogni anno, vengono eseguiti oltre 250 cicli di fecondazione assistita di I livello e più di 450 cicli di II livello, utilizzando tecniche all’avanguardia come la fecondazione in vitro, la micromanipolazione dei gameti, la crioconservazione e i prelievi testicolari.
Uno degli elementi chiave per il successo delle tecniche di fecondazione assistita è l’utilizzo del micromanipolatore, strumento sofisticato che consente di manipolare i gameti con precisione al microscopio. Il professor Ricci spiega che questo strumento è fondamentale per tecniche come l’ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi), che permette l’inseminazione di un ovocita da parte di un singolo spermatozoo, particolarmente utile per coppie con problemi di oligospermia. Inoltre, il micromanipolatore è impiegato anche per la diagnosi pre-impianto, che aiuta a individuare eventuali anomalie genetiche nelle cellule della blastocisti, riducendo così il rischio di malattie ereditarie.
Un gesto di solidarietà per il Burlo Garofolo
In occasione di una visita al Burlo Garofolo, il presidente di Solidea Odv, Pietro Colugnati, ha presentato le attività dell’associazione che, dal 2001, fornisce supporto alle persone anziane e malate, offrendo trasporti gratuiti per visite mediche e materiali sanitari. Grazie alle donazioni ricevute, tra cui quelle dal Comitato Sport Musica e Solidarietà di Romans d’Isonzo, Solidea ha potuto effettuare una significativa donazione al Burlo Garofolo, come segno di riconoscimento per l’alto livello di prestazioni sanitarie garantito dalla struttura.
Colugnati ha sottolineato l’importanza di questo gesto per la comunità di Romans, che ha un legame speciale con Adele, un’infermiera del Burlo che ha dedicato anni a prendersi cura di un concittadino con disabilità. La storia di Adele rappresenta il profondo legame tra il Burlo e la comunità locale.
Gratitudine e sostegno alla ricerca
La direttrice generale del Burlo, Francesca Tosolini, ha espresso la sua gratitudine per la donazione ricevuta, evidenziando come essa supporti le attività cruciali del Centro di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e PMA, una delle eccellenze dell’Istituto. Tosolini ha sottolineato l’importanza del sostegno delle associazioni come Solidea, che affiancano il Burlo nelle sue sfide quotidiane.
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha concluso sottolineando che il gesto di Solidea Odv rappresenta un esempio di maturità e responsabilità civile, evidenziando l’importanza di sostenere strutture sanitarie specializzate come l’IRCCS Burlo Garofolo. Riccardi ha ribadito la necessità di potenziare i servizi sanitari territoriali e specializzare ulteriormente le strutture ospedaliere di ricerca per garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale.