FORGARIA NEL FRIULI – È stato recentemente registrato un notevole calo nel numero dei grifoni nati nella Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino: i 60 piccoli grifoni del 2023 sono scesi a circa 30 nel 2024. Questo drastico cambiamento è il risultato delle nuove misure di contenimento della peste suina, che hanno portato alla sospensione dei rifornimenti di carne di maiale e cinghiale, storicamente utilizzata per alimentare questi rapaci.
L’effetto del divieto di rifornimento di carne di maiale
Il direttore scientifico della Riserva, Fulvio Genero, ha spiegato durante l’evento annuale “Vivi e Liberi di Volare”, tenutosi domenica 1 settembre, che la riduzione è dovuta al divieto di rifornimento con carne di maiale e cinghiale, imposto per contenere la diffusione della peste suina. La Riserva ha dovuto adattarsi, passando alla carne bovina e ovicaprina, ma questo adeguamento ha comportato una minore disponibilità di alimenti per i grifoni. Nonostante la diminuzione della disponibilità di cibo, Genero ha sottolineato che la colonia si è mantenuta intatta, dimostrando una grande capacità di adattamento.
Adattamento e autonomia dei grifoni
La buona notizia è che, nonostante la riduzione della disponibilità di cibo, non sono stati registrati decessi tra i grifoni. I rapaci hanno dimostrato di essere capaci di provvedere autonomamente alla loro alimentazione, espandendo l’area di ricerca del cibo. Questo comportamento suggerisce una resilienza notevole della specie di fronte ai cambiamenti ambientali.
Successo dell’evento “Vivi e Liberi di Volare”
Il tradizionale evento “Vivi e Liberi di Volare” ha avuto un grande successo, con una ricca sezione divulgativa che ha visto la partecipazione di esperti come Thomas Cargnelutti, zootecnico della Riserva, e Tiziano Fiorenza, divulgatore naturalista. La manifestazione, molto attesa dal pubblico, ha incluso la liberazione di numerosi esemplari di fauna selvatica, tra cui tre grifoni. Uno di questi era un esemplare di 36 anni, un “veterano” del Progetto Grifone, rilasciato inizialmente nel 1993 e recentemente recuperato in condizioni precarie.
L’importanza del coinvolgimento del pubblico
Il presidente della Coop Pavees, Luca Sicuro, ha espresso soddisfazione per l’aumento delle visite, in particolare dei giovani, confermando l’efficacia dell’uso dei social media nel richiamare l’attenzione delle nuove generazioni. Il vicesindaco di Forgaria, Luigino Ingrassi, ha lodato l’evento per la sua capacità di attrarre un pubblico variegato e ha ribadito l’impegno della Riserva a proseguire su questa strada per consolidare i risultati ottenuti.
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