Il Cinquantennale del Terremoto del 1976: Un Impegno Comune per il Futuro
La Regione Friuli Venezia Giulia si prepara a commemorare il cinquantesimo anniversario del terremoto del 1976, un evento che ha segnato profondamente la storia e l’identità della regione. Questa mattina, presso la sede della Protezione Civile a Palmanova, si è tenuta la prima riunione del Comitato per l’organizzazione degli eventi legati all’anniversario, segnando l’avvio ufficiale dei lavori preparatori per le celebrazioni previste nella primavera del 2026.
Un Progetto di Memoria e Rinnovamento
Il terremoto del 1976 non rappresenta solo un tragico ricordo, ma anche una lezione di resilienza e di innovazione nella gestione delle emergenze e nella ricostruzione. Il neocostituito comitato ha l’arduo compito di raccogliere le storie e le esperienze di coloro che hanno vissuto quel momento, trasformandole in un modello di riferimento attuale per le politiche di gestione delle emergenze e la realizzazione di opere pubbliche.
Le Fondamenta di un Grande Evento
Gli assessori regionali Riccardo Riccardi (Protezione Civile), Barbara Zilli (Finanze) e Cristina Amirante (Infrastrutture e Territorio), insieme ai rappresentanti delle direzioni regionali e al presidente dell’Associazione sindaci della ricostruzione del Friuli, hanno gettato le basi per un evento che non solo commemorarà le vittime e i danni del sisma, ma anche celebrerà lo spirito di comunità e la capacità di rinascita del Friuli Venezia Giulia.
Risorse e Impegno per la Ricostruzione
L’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, ha sottolineato l’allocazione delle prime risorse economiche per supportare l’operato del Comitato, evidenziando la volontà di creare un tavolo di confronto aperto a tutti i soggetti coinvolti. L’obietivo è raccogliere idee e proposte per realizzare un programma di celebrazioni che rifletta l’importanza storica della ricostruzione in Friuli, riconosciuta come modello di efficacia a livello internazionale.
Un’Eredità da Valorizzare
L’assessore Amirante ha messo in luce come l’esperienza post-terremoto possa offrire spunti preziosi per il settore dell’edilizia e delle costruzioni, ormai profondamente trasformato. La professionalizzazione della filiera delle costruzioni e il rapporto con la pubblica amministrazione in materia di opere pubbliche rappresentano ambiti in cui le lezioni del passato possono ancora oggi insegnare molto.
Un Futuro Costruito sulla Memoria
Il cinquantennale del terremoto in Friuli Venezia Giulia si preannuncia come un momento di riflessione collettiva su come trasformare una tragedia in un’opportunità di crescita e innovazione. Attraverso il ricordo delle vittime e la valorizzazione delle esperienze di chi ha contribuito alla ricostruzione, la regione si appresta a celebrare non solo il passato, ma anche la capacità di guardare al futuro con speranza e determinazione, rendendo omaggio a quella grande capacità di reazione che ancora oggi contraddistingue il popolo friulano.