Un programma quinquennale di formazione e sensibilizzazione alla cultura cooperativa destinato alle scuole superiori: questo il progetto vincente di Coop Hack, il primo hackaton dedicato alla cooperazione tenutosi in Friuli Venezia Giulia. Ad organizzarlo a Pordenone i Gruppi giovani imprenditori di Confcooperative Pordenone e Alpe Adria.
Al gruppo di lavoro – formato dai giovani Chiara Ficco, Marta Del Bianco, Arianna De Tina, Elisa Turchet, Erica Santin, Lorenzo Bin, Luca Troìa e Thiago Ceccanti – il primo premio da 2 mila 500 euro per rendere realtà la loro visione. A guidarli nella progettazione sono stati Giulia Taboga, giovane cooperatrice di Confcooperative Alpe Adria e il mentor over 40 Piero Petrecca. Il nome scelto per il progetto è stato Acceleratore di Cooperative 4.0.
“Siamo soddisfatti – dichiarano le referenti Ilaria Miniutti (Giovani imprenditori Confcooperative Pordenone) e Alice Richter (Giovani imprenditori Confcooperative Alpe Adria) – per questa prima esperienza, la quale ha visto completare molto rapidamente i posti disponibili, tanto che seppur a malincuore abbiamo dovuto lasciare fuori una decina di persone. Sicuramente ci sarà occasione di coinvolgerle nuovamente in una nuova “puntata”. D’altronde l’hackaton è un format che partendo dal mondo dell’imprenditoria digitale si è poi allargato a vari ambiti e privilegia gruppi, seguiti da tutor e mentor, che non siano composti da troppe persone e sopratutto da persone che non provengano tutte dallo stesso ambito., Abbiamo quindi avuto sia partecipanti che avevano già avuto alcune esperienze di contatto con il mondo della cooperazione ma altrettante che mai si erano avvicinate alla nostra realtà. È stato difficile decidere i progetti vincitori, visto che tutti avevano proposte di valore. Grazie a tutti i partecipanti abbiamo potuto ricevere visioni su azioni e metodi innovativi per rinnovare l’immagine della cooperazione e attrarre nuovi giovani. È stato il primo passo di una serie di iniziative per coinvolgere nuovi giovani nel processo generativo di idee, per dare futuro e ricambio generazionale alle cooperative del territorio.”.
Il secondo posto – con premio di mille 500 euro – è andato al progetto Triboo, ovvero la programmazione di un’app di gaming in cui creare l’esperienza cooperativa coinvolgendo in squadre gli utenti per risolvere delle challenge nonchè realizzazione di un festival itinerante per fare provare l’esperienza del gioco nella realtà. A ideare il progetto Ilenia Buiatti, Alessandro D. Secivanovic, Francesca Mosca, Monia Mazzucco, Sara Bianco, Stefano Barni e Marianna Mistruzzi, con il tutor Efrem Lirusso (giovane cooperatore di Confcooperative Alpe Adria) e mentor Luigi Piccoli, presidente di Confcooperative Pordenone.
Terza piazza – con premio di mille euro – per Livin’coop, progetto che lega l’abitare al luogo di lavoro. Le cooperative vengono sostenute per mettere a disposizione delle abitazioni e i giovani che usufruiscono di questo vantaggio mettono a loro volta a disposizione il tempo (banca del tempo) con un piattaforma virtuale in cui le ore vengono scambiate con una banconota virtuale, il “coopcoin”. A ideare il tutto Agnese Del Zotto, Alessia Galante, Leonard Bucsa, Luisa Dacaj, Matteo Manes, Veronica Vidotto e Artiola Jakupi. tutor Luca Leon, giovane cooperatore di Confcooperative Pordenone e mentor Annalisa Bonfiglioli.
Coop Hack gode del contributo di Fondosviluppo FVG ed è stato realizzato in collaborazione con l’Area Educazione Cooperativa di Confcooperative FVG. Sponsor tecnici Fai ed FVG servizi.