Tragedia a Padova: condannato a tre anni e mezzo il conducente responsabile dell’incidente mortale di Pasqua 2024
Dinamica dell’incidente e condizioni della strada
Una sentenza ha stabilito una condanna a tre anni e mezzo di reclusione per il conducente coinvolto nell’incidente mortale di Pasqua 2024 a Padova, in cui ha perso la vita Valentina Urli, incinta al quinto mese. La tragedia è avvenuta lungo corso Stati Uniti, vicino a via Messico, quando la sua auto ha perso aderenza sull’asfalto bagnato mentre superava una rotatoria a velocità eccessiva.
Il veicolo, una BMW, viaggiava tra i 98 e i 105 km/h, ben oltre il limite consentito di 50 km/h, prima di impattare contro un palo della luce e successivamente contro un albero. La velocità e le condizioni atmosferiche avverse hanno contribuito al violento impatto, che ha causato la morte di Valentina e della sua bambina non ancora nata.
Conseguenze tragiche per la famiglia
Valentina, 32 anni, originaria di Tarcento e residente a Castelfranco Veneto, è deceduta quattro giorni dopo l’incidente, mentre la sua bambina è morta due giorni dopo il violento schianto. La coppia aveva progetti di matrimonio imminenti, ora vanificati da questa tragedia.
Provvedimenti legali e impatto sociale
Il conducente è stato ritenuto responsabile di omicidio stradale e procurato aborto, con una sentenza che evidenzia la grave violazione delle norme sulla sicurezza stradale. L’incidente tragico ha messo in luce la necessità di rispettare rigorosamente le regole del codice della strada, soprattutto in situazioni meteorologiche avverse.