TRIESTE. Nella giornata di martedì 14 novembre la Polizia di Stato, nel dare esecuzione ad una perquisizione delegata dal PM dr. Federico FREZZA, effettuavano un controllo all’interno di un’abitazione del rione Valmaura.
Una volta entrati all’interno dell’appartamento, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica sicurezza di San Sabba notavano subito che il tenore di vita del giovane ventiduenne, un albanese privo di permesso di soggiorno, era evidentemente superiore rispetto all’attività lavorativa prestata dal medesimo.
Svolta un’approfondita perquisizione domiciliare, si rinvenivano, all’interno di una borsa, 30.000 euro in denaro, diviso in banconote di vario taglio, avvolte in due confezioni in cellophane.
Ipotizzando che quel denaro potesse essere provento di attività illecita, i poliziotti continuavano le ricerche rinvenendo, in altri punti nascosti dell’appartamento, un pezzo di circa 212 grammi di cocaina, 8 palline della medesima sostanza, 4 pastiglie di ecstasy, 2 bilancini di precisione e dei telefoni cellulari che venivano posti sotto sequestro.
Atteso che il ritrovamento del denaro e dello stupefacente avveniva all’interno di scatole nascoste, pacchetti di sigarette, tasche di giubbotti, barattoli di latta, borse sportive e guanti da boxe, il personale della Polizia di Stato faceva intervenire in ausilio la Squadra Cinofili del II Gruppo Guardia di Finanza di Trieste, con la quale si estendeva l’attività di perquisizione anche all’interno della cantina del condominio e dell’auto in uso al giovane, all’interno della quale veniva rinvenuto un ulteriore pacchetto di sigarette contenente altri 200 euro in denaro contante.
Al termine delle attività, il giovane veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato, su disposizione del PM dr. Federico FREZZA, presso la locale Casa Circondariale.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574