Una passeggiata inusuale per scoprire Portopiccolo in baia di Sistiana (Duino Aurisina) attraverso la storia della sua pietra, perché prima (molto prima!) di essere un moderno resort, era una cava di pietra del Carso. La propone sabato 17 febbraio (appuntamento alle ore 9.00 davanti all’entrata di Castelreggio)l’Associazione culturale Casa C.A.V.E insieme alle guide di Estplore nell’ambito di Carso CRET(T)IVO, un nuovo progetto per la promozione del territorio attraverso itinerari, mostre e laboratori per la produzione di gadget e souvenir in un’ottica inclusiva.
L’itinerario a Portopiccolo permetterà di toccare diversi temi e di visitareuna preziosa collezione all’aperto di sculture in pietra di Aurisina, elaborate durante le Residenze e Laboratori transfrontalieri di scultura contemporanea curate dalla Rassegna Energia dei Luoghi/Festival del Vento e della Pietra.
Sarà sempre la scultura a condurre i partecipanti nella seconda parte della passeggiata, con la visita alla casa museo Mascherini a Sistiana e la conversazione con immagini di Francesco Bordin, che parlerà dell’amore per il mare e la natura riscontrabile nella vita e nelle opere delgrandescultore.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita ma i posti limitati e l’iscrizione è obbligatoria a: info@estplore.it – Informazioni: 340 7634805.
Il progetto Carso CREAT(T)IVO finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – direzione artistica Maddalena Giuffrida, co-ideazione Fabiola Faidiga e Sara Famiani, si divide in due sezioni, una attiva con itinerari guidati natur-artistici e una di ricerca creativa laboratoriale (questo è il motivo della doppia T nel titolo).
Parallelamente alle escursioni e visite guidate, che si protrarranno fino a maggio, sono iniziati anche i laboratori creativi inclusivi, guidati dalla giovane scultrice Greta Fila e dal pluripremiato scalpellino Jernej Bortolato di Pliskovica – Slovenia. I due tutor condurranno i partecipanti nell’ideazione, progettazione e produzione di inediti gadget in pietra di Aurisina, che saranno poi oggetto di una Mostra dedicata, coinvolgendo una ventina di ospiti dell’Associazione Oltre quella sedia / Progetto Cuore di Pietra e del CEO di Malchina – Centro Educativo Occupazionale del Comune di Duino Aurisina gestito dalla Cooperativa sociale La Quercia, in collaborazione con l’azienda marmifera Gramar di Aurisina. Uno degli obiettivi di questo nuovo progetto sperimentale e creativo volto all’inclusività è anche l’avvio di una piccola economia che favorisca il lavoro di persone con disabilità.
Inoltre il progetto prevede una mostra sperimentale di manifesti fotografici “IL COLORE DEI LUOGHI” sulle cave romane di Aurisina e le pietre del Carso che sarà inaugurata in aprile presso la Portopiccolo Art Gallery.