Scandalo a Cavolano: giovane calciatore squalificato per 5 anni per aver colpito l’arbitro con una testata
CAVOLANO (PN) – Il giudice sportivo della Delegazione pordenonese della Lega Nazionale Dilettanti ha emesso una squalifica di cinque anni nei confronti del giocatore delle giovanili del Cavolano che, durante una partita del campionato Juniores provinciali “Under 19”, ha aggredito l’arbitro con una testata. Questa decisione significa che il calciatore non potrà tornare in campo fino al 12 aprile 2030.
La ricostruzione dei fatti
L’episodio si è verificato il 12 aprile durante la partita tra Spilimbergo e Cavolano. Al 44′ del secondo tempo, l’arbitro, Alessandro Buoro, ha espulso il giocatore dopo la seconda ammonizione e ha concesso un calcio di rigore allo Spilimbergo. Il giovane, visibilmente alterato, ha attaccato l’arbitro con una testata alla fronte, causandogli dolore e stordimento. L’arbitro ha dovuto interrompere la partita, con lo Spilimbergo in vantaggio per 7-0.
Le motivazioni della sanzione
Il giudice sportivo ha considerato l’azione del giocatore come violenza volontaria nei confronti dell’arbitro, confermata dalla diagnosi del pronto soccorso. Le lesioni riportate dall’arbitro sono state confermate da un referto medico che ha evidenziato un trauma contusivo alla fronte e una prognosi di 5 giorni. Data la gravità dell’aggressione e il rischio di danni più gravi, la squalifica è stata aumentata a cinque anni. Il risultato ufficiale della partita è stato fissato a 7-0 per lo Spilimbergo.