Udine, 6 maggio 2023 – Udine è stata teatro di violenti incidenti al termine della partita Napoli-Udinese, che hanno causato il ferimento di 15 persone, sei delle quali ricoverate in ospedale, una in condizioni serie per fratture agli arti.
Cinque arresti e indagini in corso
Cinque persone sono state arrestate in seguito agli scontri tra tifosi, con tre arresti eseguiti fuori dalla circoscrizione di Udine e quindi di competenza di altre autorità giudiziarie. Due arresti sono stati effettuati a Udine, uno a Pordenone, uno a Gorizia e uno a Napoli, principalmente per resistenza e reati specifici commessi in occasione di manifestazioni sportive.
Il procuratore capo di Udine, Massimo Lia, ha annunciato che le indagini continueranno nei prossimi giorni. Il Questore di Udine, Alfredo D’Agostino, ha confermato che l’attività investigativa è in corso e che sarà la Procura della Repubblica a rendere noto l’esito dell’inchiesta e a informare sui provvedimenti adottati.
Dinamica degli incidenti e la reazione violenta dei tifosi
Dopo il fischio finale dell’arbitro, una gran folla di tifosi, provenienti non solo dalla Curva Sud ma anche dai settori nobili, si è riversata sul campo per festeggiare con gli azzurri.
Si ipotizza che alcuni simpatizzanti dei napoletani si siano avvicinati alla Curva Nord, dove si trovavano gli ultras dell’Udinese, rivolgendo loro provocazioni. Tale comportamento, comunque, non giustificherebbe la violenta reazione dei tifosi bianconeri che, armati di cinghie sono scesi in campo aggredendo i sostenitori avversari.
La ricerca di testimonianze e documentazione
Le indagini proseguono con la raccolta di elementi documentali e testimonianze che possano chiarire in maniera precisa il quadro di quanto accaduto durante gli scontri tra i tifosi. Le autorità sperano di individuare i responsabili e stabilire le eventuali responsabilità di ognuno, al fine di garantire la sicurezza e la serenità delle manifestazioni sportive in futuro.
La violenza verificatasi a Udine mette in luce l’importanza di garantire un ambiente sicuro e civile durante gli eventi sportivi, al fine di prevenire simili episodi di violenza e garantire il corretto svolgimento delle manifestazioni.
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