AZZANO DECIMO – Un percorso rivolto a educatori, insegnanti e assistenti sociali dell’Ambito territoriale di Azzano Decimo per approfondire i disturbi del comportamento tra i banchi di scuola. Si chiama “Io, loro, la scuola” il percorso formativo, informativo e di confronto promosso lo scorso 20 gennaio nella Sala Enal di Azzano Decimo dalla Cooperativa sociale Itaca in collaborazione con il Servizio sociale dei Comuni Sile e Meduna, che coinvolge le amministrazioni di Azzano Decimo, Chions, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Prata di Pordenone e Pravisdomini.
Tra gli obiettivi acquisire conoscenze teoriche generali e un linguaggio comune tra le categorie di professionisti coinvolti, conoscere, individuare e saper attuare strategie per un intervento condiviso, sviluppare alleanze educative tra insegnanti, educatori e Servizi sociali. Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento esponenziale di bambini e ragazzi con disturbi del comportamento o caratteristiche affini, tanto che educatori ed insegnanti si sono trovati ad affrontare a volte con difficoltà la gestione delle dinamiche sia relazionali sia comportamentali interne alla classe.
A novembre 2022 Itaca aveva già promosso un breve percorso formativo tenuto dall’educatrice professionale Elisa Daneluzzi, centrato principalmente sugli interventi in contesto domiciliare, allora rivolto agli educatori e ad alcuni insegnanti, e che aveva riscosso molto interesse. Da qui, il Servizio sociale dei Comuni Sile e Meduna ha ritenuto opportuno proporre in forma allargata, agli insegnanti degli Istituti comprensivi presenti nel territorio, educatori ed assistenti sociali che si occupano delle famiglie e delle progettualità educative, una nuova proposta formativa.
La novità di “Io, loro, la scuola” riguarda l’approccio di lavoro condiviso tra le tre categorie professionali, che si propone di definire linguaggi e metodologie comuni e coerenti, con l’obiettivo di creare delle prassi di lavoro strutturate, che rimangano nel tempo e coinvolgano tutti gli attori che partecipano alle equipe di lavoro.
Il nuovo percorso prevede otto ore complessive di formazione in presenza, suddivise in due giornate. La prima si è tenuta lo scorso 20 gennaio alla Sala Enal di Azzano Decimo e si è articolata in una parte con fondamenti teorici e una parte di esercitazione co-operativa. La mattina è stata caratterizzata da una formazione frontale, continuamente intervallata da momenti interattivi come role play, cooperative learning, esercizi di focalizzazione e introspezione, ma anche strategie attuabili in classe e provate in prima persona dai partecipanti. Le tematiche proposte sono state affrontate attraverso diverse metodologie, applicabili in classe, sia da insegnanti sia da educatori. Al pomeriggio spazio alle prove pratiche di intervento con due ore di workshop per valutare le conoscenze apprese e collaborare in simulazioni.
La partecipazione alla giornata del 20 gennaio è andata oltre ogni aspettativa: 30 gli educatori di Itaca partecipanti, 35 gli insegnanti provenienti dagli Istituti comprensivi di Azzano Decimo, Chions e Pravisdomini, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone e Prata di Pordenone, 9 gli operatori del Servizio sociale di cui 7 assistenti sociali.
Particolarmente apprezzato il taglio innovativo, i 74 partecipanti hanno avuto modo di acquisire conoscenze teoriche, ma anche strumenti educativi e indicazioni per affrontare le situazioni di criticità, oltre alla possibilità di confrontarsi in modo concreto su strategie da attivare.
Ad aprire i lavori con il saluto di benvenuto è stato il responsabile del Servizio Sociale dei Comuni Sile e Meduna Stefano Franzin, a seguire la referente dell’Area Disabilità del Servizio sociale Giuliana Fabbro e la coordinatrice dell’equipe educativa della Cooperativa Itaca Daniela Bortolin.
La seconda giornata di formazione si terrà il 14 giugno dalle 16 alle 18 sempre alla Sala Enal in via Piave 1 ad Azzano Decimo, si ripartirà dai temi trattati con focus sul confronto delle situazioni osservate e affrontate.
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