L’incremento dei minori egiziani sulla rotta balcanica
TRIESTE – Il report annuale sull’immigrazione ha evidenziato un aumento costante nel 2024 riguardo alla rotta balcanica, con particolare attenzione al numero crescente di minori egiziani.
Le statistiche diffuse dalla Prefettura di Trieste forniscono una panoramica dettagliata dell’immigrazione in Italia.
Secondo il report, i minori non accompagnati provenienti dalla rotta balcanica hanno visto una significativa riduzione, con un calo superiore al 50% rispetto all’anno precedente.
Il cambiamento nel flusso migratorio
Nel 2023 sono sbarcati circa 1.541 minori a Trieste, mentre nel 2024 il numero è sceso a 727. L’Afghanistan rimane al primo posto, rappresentando oltre il 30% del totale, ma si è registrato anche un notevole aumento di minori egiziani.
Il dato più sorprendente riguarda l’aumento esponenziale dei minori egiziani, passati da soli 4 casi nel 2022 a ben 140 nel 2024. Questo fenomeno sembra essere motivato da fattori socio-politici ed economici che spingono i giovani egiziani a intraprendere pericolosi viaggi verso l’Europa.
Oltre all’Egitto, il report conferma che altri gruppi di minori continuano ad arrivare attraverso la rotta balcanica. I minori kosovari sono una presenza costante, con una leggera diminuzione: da 163 nel 2022 a 111 nel 2024. Anche i pakistani hanno registrato una significativa diminuzione, con soli 91 minori arrivati nel 2024.
Il report segnala anche l’apertura di nuove strutture di accoglienza a Trieste, come quella di San Giacomo, per far fronte alla crescente richiesta di assistenza e accoglienza.
L’analisi ha evidenziato un aumento del numero di minori provenienti da altre nazionalità, come i siriani (da 11 nel 2022 a 50 nel 2024), i bangladeshi (da 18 a 46) e i turchi (da 12 a 25). Sono presenti anche altre nazionalità meno conosciute, come i cinesi, nepalesi, colombiani e persino i yemeniti.