MORARO – Un 24enne è stato colpito da arresto cardiaco durante una partita di calcio. Grazie alla prontezza dei compagni, guidati da un’infermiera della SORES, e all’utilizzo tempestivo del defibrillatore automatico esterno (DAE), il giovane è stato rianimato e stabilizzato. Due ambulanze hanno raggiunto rapidamente il campo sportivo, permettendo il trasporto d’urgenza all’ospedale di Trieste Cattinara. L’episodio evidenzia l’importanza di avere defibrillatori disponibili nei luoghi pubblici e sportivi.
Intervento immediato e uso del DAE
Quando il giovane è collassato, i compagni di squadra, seguendo le istruzioni dell’infermiera della SORES, hanno iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base (BLS). La presenza del defibrillatore automatico esterno (DAE) ha permesso di erogare due scariche vitali, ripristinando il circolo spontaneo entro due minuti dall’arrivo dell’ambulanza.
Arrivo dei soccorsi e trasporto in ospedale
La SORES ha inviato due missioni di soccorso: un’ambulanza e un’automedica. L’ambulanza avanzata ha raggiunto rapidamente il luogo, permettendo di intubare il giovane per stabilizzare le sue condizioni prima del trasporto urgente all’ospedale di Trieste Cattinara. Un secondo mezzo di soccorso ha fornito supporto aggiuntivo durante il trasferimento.
La prontezza dei compagni ha fatto la differenza
La determinazione e rapidità dei compagni di squadra, insieme alla guida dell’infermiera e alla disponibilità del DAE, sono stati fondamentali nel salvare la vita del giovane atleta, evitando conseguenze più gravi. Questo evento sottolinea l’importanza dei defibrillatori nei luoghi pubblici.