Una sinergia rinnovata per la cultura friulana
L’impegno condiviso tra l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana e Mittelfest, rinnovato recentemente attraverso la firma di un nuovo protocollo d’intesa, testimonia la volontà di continuare a promuovere la lingua e la cultura friulana attraverso l’arte di alto livello. Il presidente dell’ARLeF, Eros Cisilino, e la presidente di Mittelfest, Cristina Mattiussi, hanno ribadito l’importanza di questa collaborazione, che nel corso degli ultimi dieci anni ha visto la realizzazione di produzioni uniche e di grande rilievo artistico a Cividale del Friuli, consolidando così un ponte culturale imprescindibile per il territorio.
Un incontro di culture e lingue nell’arte
Mittelfest si conferma come uno dei principali eventi in cui la lingua friulana trova espressione nelle sue forme artistiche più elevate, fungendo da crocevia per le diverse culture dell’area Mitteleuropea. Questa manifestazione non solo arricchisce il tessuto culturale locale ma offre anche una vetrina internazionale alle produzioni in friulano, sottolineando l’importanza di preservare e promuovere la diversità linguistica attraverso l’arte.
Le produzioni che hanno fatto la storia
La collaborazione ARLeF-Mittelfest ha portato alla luce spettacoli memorabili, come “Maraveis in sfrese” e “Giorgio Mainerio, un misteri furlan”, che hanno esplorato e celebrato la ricchezza culturale e storica del Friuli. Il successo di questi eventi è stato tale da meritarsi trasmissioni su Rai5, ampliando ulteriormente la loro portata. L’invito a Tosca per cantare in friulano nel concerto “Timp e Tiare” è un esempio eclatante di come questa sinergia possa portare a momenti di grande impatto emotivo e culturale, raggiungendo audience nazionali e internazionali.
Un futuro ricco di progetti artistici
Il rinnovo del protocollo d’intesa non è solo una conferma dell’impegno passato ma anche una promessa per il futuro, con l’obiettivo di continuare a produrre e promuovere opere in lingua friulana che possano attrarre l’attenzione a livello internazionale. La traduzione in friulano di “Le Dieu du carnage” in “Maçalizi – Il dio del massacro” e il suo successo di pubblico dimostrano il potenziale di questa collaborazione nel creare arte che sia allo stesso tempo profondamente radicata nella tradizione locale e capace di parlare a un pubblico vasto e variegato.
La visione condivisa di ARLeF e Mittelfest
La partnership tra ARLeF e Mittelfest è un modello di come le istituzioni possano lavorare insieme per valorizzare e diffondere la cultura e la lingua di una regione, mantenendo viva una tradizione che altrimenti rischierebbe di essere soffocata dalla globalizzazione. Questa collaborazione rappresenta un impegno verso la diversità culturale e l’innovazione artistica, elementi essenziali per una società che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Il rinnovato impegno tra ARLeF e Mittelfest conferma la loro posizione come pilastri della cultura in Friuli Venezia Giulia, dimostrando come la valorizzazione della lingua e della cultura locali possa andare di pari passo con l’apertura e l’interesse verso il mondo esterno. Questa sinergia tra locale e internazionale non solo arricchisce il territorio ma crea anche ponti indispensabili per il dialogo interculturale in un’epoca di crescente globalizzazione.
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