L’approvazione delle nuove linee guida per Sportello Sprint
PORDENONE – Il ruolo dello Sportello Sprint come coordinatore delle politiche per l’internazionalizzazione è stato rafforzato con l’approvazione delle nuove linee guida. Questa decisione è stata presa nell’ambito dell’Agenda FVG Manifattura 2030, dove l’internazionalizzazione è identificata come il secondo asse di sviluppo per il sistema industriale del futuro.
Il ruolo strategico del Friuli Venezia Giulia nell’export
L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato l’importanza delle nuove linee di indirizzo per lo Sportello Sprint FVG, dedicato all’internazionalizzazione delle imprese. Il servizio, gestito da Finest Spa in collaborazione con il sistema regionale dell’internazionalizzazione e con i cluster Comet e Legno Arredo Casa, è fondamentale per il potenziamento dell’export regionale.
Secondo un’analisi di The European House Ambrosetti, il Friuli Venezia Giulia si conferma tra le regioni più orientate all’export in Italia, con una crescita significativa delle esportazioni post-Covid. Il valore dell’export regionale è aumentato del 22,3%, confermando la solidità del tessuto produttivo della regione.
Le sfide e gli obiettivi per il futuro
Bini ha evidenziato la necessità di affrontare le nuove sfide, come il rallentamento del mercato europeo, proponendo di riposizionare le imprese regionali verso mercati più dinamici come Stati Uniti, Medio Oriente, Giappone ed Estremo Oriente. Questa strategia mira a rafforzare il posizionamento competitivo delle imprese regionali sui mercati mondiali.
Azioni mirate per un sistema regionale coeso
Le nuove linee guida per lo Sportello Sprint prevedono azioni specifiche di scouting, accompagnamento e supporto operativo alle imprese. L’obiettivo è costruire un sistema regionale proattivo per l’internazionalizzazione, in grado di adattarsi alle nuove dinamiche globali e di garantire la competitività delle imprese regionali sui mercati internazionali.