Dalla mezzanotte di oggi alle 12 del 24 febbraio 2024, il Friuli-Venezia Giulia si troverà ad affrontare una serie di condizioni meteorologiche avverse che richiederanno attenzione e precauzioni da parte della popolazione e delle autorità locali. Le previsioni indicano piogge intense, nevicate, forti venti e mareggiate lungo la costa, con variazioni di allerta che vanno dall’arancione al giallo a seconda delle zone e dei tipi di criticità.
Criticità idrogeologica e idraulica: le zone più a rischio
La criticità idrogeologica è stata classificata come arancione nelle zone FVG-A e FVG-B, segnalando un elevato rischio di frane e smottamenti, mentre la zona FVG-C è stata posta sotto allerta gialla, indicando una situazione di minor rischio ma comunque da monitorare attentamente.
Parallelamente, la criticità idraulica vede un’allerta arancione nella zona FVG-C, in particolare per l’asta principale dell’Isonzo, dove si prevedono possibili esondazioni. Le zone FVG-A e FVG-B sono invece sotto allerta gialla, con attenzione rivolta ai corsi d’acqua minori.
La costa e il pericolo di valanghe
Le zone costiere, identificate come FVG-C e FVG-D, sono sottoposte a criticità idraulica costiera di livello giallo. Questo significa che si possono verificare fenomeni di acqua alta e mareggiate che potrebbero impattare sulle attività marittime e sulla sicurezza delle strutture costiere.
Altrettanto importante è l’allerta per il pericolo di valanghe, classificato al grado 4. Questa situazione interessa le aree montane esposte sopra i 1000 metri di quota, dove il rischio di distacco di valanghe potrebbe incidere sulla viabilità e sulla sicurezza delle persone.
Precauzioni e comportamenti da adottare
Di fronte a queste previsioni, è fondamentale adottare comportamenti precauzionali, come limitare gli spostamenti al minimo indispensabile, soprattutto nelle aree a maggiore rischio, e seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali e dalla Protezione Civile. È inoltre importante tenersi informati sull’evoluzione delle condizioni meteorologiche e sulle eventuali modifiche delle aree di allerta.
Per maggiori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare i siti istituzionali e di seguire i canali ufficiali della Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia.