L’assessore regionale elogia la legge regionale sugli incentivi per l’aggregazione delle gestioni del servizio idrico integrato e dei rifiuti urbani
Un passo fondamentale verso una gestione più efficiente delle risorse vitali per i cittadini è stato lodato dall’assessore regionale. L’approvazione definitiva della graduatoria per i contributi che incentivano tali operazioni darà vita a una società unica che gestirà il Servizio Idrico Integrato per 154 Comuni nelle aree di Pordenone e Udine, coprendo oltre 6.000 km² e servendo circa 643.000 abitanti.
La decisione strategica dell’assessore Fabio Scoccimarro
Secondo l’assessore Fabio Scoccimarro, questa decisione rappresenta un impegno per il futuro e un risultato condiviso che riflette una scelta strategica. La legge, che mira a incoraggiare fusioni tra società pubbliche per ridurre la frammentazione gestionale e promuovere la sostenibilità ambientale e sociale, è stata accolta positivamente dai territori e rispetta l’autonomia dei singoli enti coinvolti.
Gli incentivi per sostenere l’aumento di capitale delle società incorporate
Gli incentivi sono destinati esclusivamente ai soggetti pubblici per sostenere l’aumento di capitale delle società incorporate e favorire investimenti cruciali nei settori dell’acqua e dei rifiuti. Questa misura è progettata per avere effetti benefici nel lungo termine, proteggendo il lavoro, la salute e l’ambiente con una prospettiva di sostenibilità.
La protezione dei piccoli Comuni e l’assicurazione sulla gestione pubblica del servizio idrico
L’obiettivo principale è quello di supportare i piccoli Comuni che spesso fanno fatica ad affrontare investimenti significativi per garantire servizi essenziali. Scoccimarro sottolinea che non ci sarà alcuna privatizzazione del servizio idrico in Friuli Venezia Giulia, assicurando che il bene prezioso rimarrà di gestione pubblica. Questo provvedimento mira a garantire stabilità finanziaria e solidità alle nuove realtà che nasceranno dall’aggregazione delle gestioni, promuovendo una gestione efficiente, sostenibile e rispettosa delle autonomie locali.
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