Importante intervento per la sicurezza di Latisana: via il materiale accumulato sotto il ponte ferroviario sul Tagliamento
LATISANA (UDINE) – Il 13 dicembre 2024 è una data che segna un importante passo avanti per la sicurezza di Latisana – seppur parziale – e per la risoluzione di un problema che affligge la città da tempo. Il Sindaco Lanfranco Sette ha annunciato oggi sui social l’avvio dei lavori di rimozione del materiale accumulato sotto il ponte ferroviario che attraversa il fiume Tagliamento, un intervento che arriva dopo una sollecitazione urgente da parte dell’amministrazione comunale.
Il materiale accumulato sotto il ponte ferroviario, composto da tronchi e altri detriti, si è fermato a ridosso di uno dei piloni del ponte, all’interno dell’alveo del fiume. Questo materiale fluitato è costituito da diversi quintali di tronchi e detriti che, durante le piene, vengono trasportati dal fiume e si depositano in una zona critica, aumentando i rischi per la stabilità della struttura e per la sicurezza della zona circostante.
Il sindaco ha spiegato che il problema si ripresenta ad ogni piena, rendendo necessario un intervento costante per evitare che l’accumulo di detriti diventi pericoloso, soprattutto in caso di piene più forti. L’impiego di risorse e tempo è fondamentale per garantire la sicurezza della struttura, ma, come ha sottolineato il primo cittadino, l’intervento ha anche messo in evidenza una polemica annosa tra l’ente ferroviario e il Comune di Latisana, che da anni si trovano a dover affrontare difficoltà legate alla gestione della zona e alla manutenzione del ponte.
Oltre ai lavori in corso, continua il dibattito sulla sicurezza della città e sulle opere da realizzare sul fiume Tagliamento. Nonostante gli interventi in corso, non è ancora stato raggiunto un accordo definitivo tra le autorità e il comitato contrario ai lavori, che sollevano preoccupazioni circa l’impatto ambientale delle operazioni. Le opere sul fiume sono un tema che coinvolge numerosi attori, inclusi i cittadini, le istituzioni e le associazioni ambientaliste, che chiedono un maggiore impegno per garantire che le operazioni non danneggino l’ecosistema fluviale.
Il dibattito rimane aperto, con molte voci che chiedono una gestione più attenta e una maggiore considerazione per l’ambiente e la sicurezza della comunità. Tuttavia, il Sindaco Sette ha ribadito l’importanza dell’intervento attuale, che riguarda principalmente la rimozione del materiale fluitato, come un passo fondamentale per evitare problemi più gravi in futuro, soprattutto in vista dei periodi di piena.