Si è conclusa con grande successo la 41ª edizione del Concorso Internazionale di Multimedialità VideoCinema&Scuola, un evento promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina presso l’Auditorium di Casa Zanussi di Pordenone, nell’ambito della 2ª edizione del Festival della Multimedialità, con la conduzione del gruppo comico I Papu. Il concorso ha visto la partecipazione di circa cinquanta video-opere provenienti da tutta Italia e dalla Croazia, testimoniando il crescente interesse per l’espressione artistica attraverso il video e il cinema, un’esperienza che stimola la crescita e la riflessione.
I vincitori delle diverse sezioni
- Premio Sezione Università: Il premio è stato assegnato a David Radovanovic dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e Noa Chiantor del DAMS di Padova per il loro video “Timeloop”, che esplora la voglia di evasione e la ricerca di un senso nella vita, accompagnato dalla musica della band emergente Damn Adam.
- Premio Fondazione Concordia Sette – Sezione Scuola Secondaria di Secondo Grado: Il premio è andato a Nathaniel Gardose, Melanie Gardose, Alberto Fantini, Matilde De Roberto, e Maya Viganò della classe 5^C Liceo Giovanni XXIII di Milano per il video “Wheelchair Love”, un’opera emotiva che racconta attraverso sguardi e movimenti il percorso di due personaggi, accompagnato dalla celebre canzone “My Way” di Frank Sinatra.
- Premio Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone – Sezione Scuola Secondaria di Primo Grado: Questo riconoscimento è stato attribuito all’Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua di Cazzago San Martino (BS), con il video “The Disconnect”, che immagina un futuro in cui l’intelligenza artificiale sostituisce il docente e la tradizionale scuola.
- Premio Comune di Pordenone – Città della Cultura 2027 – Sezione Scuole dell’Infanzia e/o Primaria: Il premio è stato vinto dalla classe 4^A Scuola Primaria Aldo Moro dell’Istituto Comprensivo Margaritone di Arezzo per il video “Alunni fantastici e dove trovarli”, un divertente reportage in stile scientifico che esplora la vita scolastica quotidiana.
- Premio Territorio: Il riconoscimento per il miglior video che promuove un territorio è andato alla classe 5^A Liceo Artistico Angelo Musco di Catania per il video “Sommersi”, che esplora il quartiere Zia Lisa di Catania, mettendo in luce la realtà di un’area degradata.
- Premio per un reel/TikTok: Il premio è stato assegnato a Andrea Rizzo, Martina Battiston, Giuseppe Lobono e Mirko Turchet della classe 4^ ATT dell’Istituto Tecnico Federico Flora di Pordenone per il video “Luoghi insoliti di Pordenone”, che invita a scoprire angoli meno noti ma affascinanti della città.
- Premio Humor: Il Premio Humor è stato vinto dal video “Come non fare un cortometraggio”, realizzato dagli studenti Erind Ago, Francesco Barbieri, Elias R. Hernandez Rivera, Cristian Sirbu dell’Università Monica Studi di Udine. Il video è stato apprezzato per il suo ritmo, recitazione convincente e umorismo coinvolgente.
- Premio Fotografia: La partita di pallone, prodotto dalla Scuola di Cinema per Ragazzi di Ancona, ha vinto il Premio Fotografia, grazie alla sua eccellente fotografia in bianco e nero che racconta la storia di un gruppo di bambine che sfidano i ragazzi in una partita di calcio nel primo Dopoguerra.
- Premio Armo 1191: Il premio per il video che promuove la sostenibilità ambientale, sociale, economica è stato assegnato alla Scuola delle Arti per bambini e bambine di Ancona per il video “Giulio”, che racconta la storia di un bambino alla ricerca di un albero della macchia mediterranea, preferendo l’esperienza diretta alla semplice lettura.
Un concorso che cresce ogni anno
Il Concorso Internazionale VideoCinema&Scuola si conferma come una piattaforma di espressione per giovani talenti, stimolando la creatività e l’impegno nella produzione di opere audiovisive che riflettono sulle tematiche sociali, culturali e ambientali. Il concorso è stato realizzato con il patrocinio di Ms Marija Pejčinović Burić, Segretario Generale del Consiglio d’Europa, e il supporto di numerosi enti pubblici e privati, tra cui Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione e del Merito, e la Regione Friuli Venezia Giulia.