Nel giorno del 7 novembre 2024, si è tenuta a Udine la premiazione di 27 Maestri del commercio della ex Provincia di Udine, un evento di grande rilievo organizzato dall’associazione 50&Più all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia, dedicato alla valorizzazione sociale della terza età. La cerimonia si è svolta presso il prestigioso Salone del Parlamento del Castello di Udine e ha visto la partecipazione di numerose personalità istituzionali e del mondo del commercio.
Un prestigioso riconoscimento
Il discorso di apertura è stato tenuto dall’assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e Disabilità, Riccardo Riccardi, il quale ha enfatizzato il significato del titolo di “maestro”. Riccardi ha sottolineato che essere definiti “maestri” è un traguardo di grande importanza, un privilegio conquistato con impegno e sacrificio. Ha inoltre evidenziato come le esperienze di vita dei premiati rappresentino una fonte di saggezza e lungimiranza, essenziale per affrontare le sfide del cambiamento culturale e sociale.
Un momento di festa e confronto
Alla cerimonia hanno preso parte figure di spicco del panorama economico e sociale, tra cui il vicepresidente nazionale e presidente provinciale di Confcommercio Udine, Giovanni Da Pozzo, e il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi. Presenti anche il docente dell’Università di Udine Silvio Brusaferro, il vicepresidente vicario della “50&Più” nazionale Sebastiano Casu e il presidente della “50&Più” Udine Guido De Michielis. La partecipazione di queste autorità ha conferito ulteriore prestigio all’evento, sottolineando l’importanza del settore commerciale e il contributo degli anziani alla società.
Il ruolo dei Maestri del commercio
Il riconoscimento dei Maestri del commercio non è solo un tributo ai professionisti che hanno contribuito allo sviluppo del commercio locale, ma rappresenta anche un invito alla comunità a valorizzare l’esperienza e le competenze delle generazioni precedenti. I premiati sono individui che hanno affrontato le sfide del mercato con passione e dedizione, diventando punti di riferimento per le nuove generazioni di imprenditori.
La cerimonia è stata un’importante occasione di riflessione sulla trasformazione del commercio e sulla necessità di sviluppare un nuovo modello culturale in grado di affrontare le sfide attuali, valorizzando l’esperienza e la saggezza di coloro che hanno contribuito a costruire il tessuto commerciale della regione.